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Operatori sanitari come possono offrire coerenza e qualità delle cure a lungo termine?

Personale di qualità produce assistenza di qualità. Uno staff contento alza il morale e infonde lealtà, creando così un ambiente positivo globale che si trasforma in assistenza di qualità complessiva costante per gli ospiti con morbo di Alzheimer (MA) e demenza.


Primo e più importante è che, anche se le competenze possono essere insegnate, i manager assumano persone compassionevoli e che amano in modo genuino la popolazione anziana, in particolare le persone colpite dalla malattia.


È imperativa una formazione regolare in servizio per tutto il personale, in tutte le discipline, da parte di formatori professionali affidabili specializzati nel MA e nella demenza. Dovrebbero essere inclusi nell'orientamento personale temi come comunicazione, espressioni di comportamento e interventi non farmacologici, cura centrata sulla persona, dinamiche familiari, risoluzione dei conflitti, gestione dello stress e sicurezza per ospiti e personale, oltre ad essere coperti e discussi nei corsi trimestrali e annuali di formazione in servizio.


L'assistenza di qualità è centrata sulla persona, il che significa che il personale riconosce che il residente è al centro del processo decisionale, che il personale e gli ospiti sono partner alla pari per pianificare, sviluppare e monitorare la cura e le particolari esigenze di ogni residente.


Tutti i membri del personale dovrebbero adottare un approccio di gruppo, condividere le informazioni sull'ospite, la sua storia, simpatie e antipatie, problemi di salute, fattori scatenanti del comportamento, ecc. Gli incontri interdisciplinari o le consultazioni settimanali sono grandi luoghi per radunarsi come team, per discutere lo sfondo biografico del residente, le dinamiche familiari, le informazioni sanitarie e qualsiasi altro materiale pertinente necessario per fornire assistenza qualificata.


Questi incontri aiutano a costruire forti legami non solo tra il personale, ma rafforzano anche le relazioni interpersonali tra personale e ospiti. Inoltre, gli incontri possono coinvolgere il personale nel processo decisionale, dando loro capacità per risolvere i problemi e le questioni che sorgono e di formulare raccomandazioni sulla linea corretta di cura per il residente. Questo costruisce fiducia e autostima in tutti i membri del team.


Un protocollo ottimo nell'ambito delle cure a lungo termine comprende assegnazioni coerenti di personale ai residenti con MA e demenza. Gli individui affetti cercano la familiarità e richiedono fiducia, e avere lo stesso operatore assegnato ad ogni turno agli stessi residenti non farà che contribuire a creare un ambiente più confortevole e sicuro per loro.


La gestione del contesto di cura a lungo termine dovrebbe essere più di guida e consiglio che di governatorato. La stessa filosofia di cura, dall'alto al basso, dovrebbe essere intesa e praticata tutti i giorni.


Inoltre, si deve estendere su base regolare gratitudine e apprezzamento. Le persone hanno bisogno di sentirsi utili e parole gentili, gesti, riconoscimenti per un lavoro ben fatto, e anche piccoli segni di ringraziamento, possono fare molto per sollevare e/o migliorare il morale del personale e potrà anche ridurre il ricambio del personale.


Niente è così importante o fondamentale nella cura di qualità che trattare gli ospiti con dignità e rispetto, e ogni membro del personale dovrebbe riconoscere e apprezzare la persona che sta dietro la malattia invece di guardare a ciò che le sta facendo la malattia.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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