Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Come posso informare la famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

Può essere difficile capire quando o come rivelare la tua diagnosi di Alzheimer ai familiari stretti. Potrebbe essere utile scrivere i tuoi pensieri prima di parlare con loro.


Quando sei pronto emotivamente, metti da parte un tempo e un posto adeguato dove incontrarti in privato, in modo che tu e i tuoi familiari possiate parlare e rispondere liberamente. Fa sapere in anticipo alla tua famiglia che hai qualcosa di importante da discutere.


Comunicare alla tua famiglia la diagnosi è importante per riuscire a convivere con la malattia. La tua famiglia deve sapere, così può supportarti e aiutarti mentre navighi nel viaggio.


Cerca di essere ben informato sulla malattia in modo da poterla spiegare accuratamente ai tuoi familiari. Prepara dei materiali informativi o fogli di suggerimenti da condividere con loro. Più sanno e capiscono dell'Alzheimer, meglio si sentiranno intorno a te.


Sii aperto e sincero e fai in modo che anche loro lo siano, senza giudicare, e dai loro il tempo di reagire e elaborare ciò che stai comunicando. L'incertezza della malattia rende difficile prevedere la risposta di ogni persona, quindi pazienza e comprensione dovrebbero guidare le conversazioni.


Molto probabilmente dopo avere saputo della tua diagnosi, i familiari avranno molte domande e preoccupazioni su come dovrebbero agire intorno a te. Sebbene le relazioni possano cambiare man mano che la malattia progredisce, dovrai concentrarti sui lati positivi e rassicurarli dei tuoi desideri e voleri.


Dovrai parlare delle tue preferenze per le future esigenze di assistenza sanitaria e stabilire salvaguardie legali, come poteri duraturi di rappresentanza e altre imminenti decisioni finanziarie. Quando le conversazioni diventano pesanti o l'ansia raggiunge il picco, o se ti senti sopraffatto, prendetevi una pausa e magari considerate di ritrovarvi in un secondo momento così che tutti possano assorbire ciò che è stato detto.


Una volta che la tua diagnosi è divulgata, i tuoi familiari e poi i tuoi amici dovranno affrontare la dura realtà che accompagna l'Alzheimer. Renditi conto che quelli vicini a te potrebbero non avere la reazione che speravi, o non riuscire a dare il supporto che desideri, ma non puoi controllare la loro reazione.


Molte persone sono a disagio con la malattia, la temono e non sanno davvero come gestirla. La scrittrice Carol Bradley Bursack, fondatrice di Minding Our Elders Caregiver Support, osserva che "le persone iniziano a tenersi lontano, non perché sono persone cattive. Solo una persona molto forte può continuare a far visita a qualcuno sapendo che potrebbe non ricordarla, che non ricorda le stesse cose che ricorda lei. Ci vuole molta dedizione. Ciò non significa che pensino male di te. Stanno semplicemente facendo del male a se stessi e a te".


A lungo termine, sii gentile e paziente con gli altri e ancora di più con te stesso.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.