Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Problemi anche agli intermediari finanziari dall'aumento della demenza nei clienti anziani

Wall Street Sign NYC.jpg(Reuters) - Prendere istruzioni da clienti anziani, la cui capacità mentale è in declino, causa ai brokers [intermediari finanziari] di Wall Street alcuni problemi difficili.

Tra questi c'è l'istruzione via telegramma su un conto bancario estero che si pensa appartenga ad un truffatore oppure famigliari o autorità che si lamentano dopo anni di operazioni irregolari di un cliente.


Sono sfide che gli intermediari di Wall Street devono prepararsi ad affrontare nel momento in cui onde dei circa 77 milioni di baby boomer di successo raggiungono l'età pensionabile nel corso dei prossimi due decenni. Il più anziano di essi ha compiuto 65 anni lo scorso anno. Entro il 2030, circa il 18 per cento della popolazione degli Stati Uniti avrà almeno 65 anni, rispetto al 13 per cento dello scorso anno, secondo il Pew Research Center. Anche la demenza è in aumento. L'Alzheimer colpirà circa 8 milioni di americani oltre i 65 anni nel 2030, una crescita del 60 per cento sul 2010, secondo l'Alzheimer's Association.


Per Wall Street, questo significa milioni di clienti in più che sono mal equipaggiati per prendere decisioni finanziarie. Il mercato dei titoli è già alla ricerca di soluzioni. "Gli intermediari avranno alla fine bisogno di aiuto da parte dei legislatori statali per trattare con i clienti affetti da demenza", ha detto Ronald Long, direttore degli affari regolamentari di Wells Fargo Advisors, unità della Wells Fargo & Co, nel corso di una recente conferenza del settore. Long ritiene che le autorità pubbliche di controllo della borsa dovrebbero dare ai brokers l'autorità di congelare i conti dei clienti, quando i consulenti sono preoccupati della capacità mentale di un cliente, e fino a quando l'impresa è in grado di individuare qualcuno, tipo un famigliare, che aiuti a prendere decisioni. I promotori finanziari dovrebbero poter effettuare transazioni limitate in quel periodo, per mantenere il valore del conto, suggerisce.


La modifica legislativa, in molti casi, può essere ancora lontana. Nel 2010, lo stato di Washington, è diventato uno dei pochi ad avere una tale legge [negli USA]. L'adozione di una legislazione simile altrove probabilmente richiederà tempo. Fino ad allora, i brokers dovrebbe rofare affidamento sul loro istinto e sul buon senso per proteggere i clienti - e se stessi. "C'è il rischio significativo che, una persona diversa dal cliente, analizzi le operazioni già fatte per vedere quello che è successo", dice Richard Roth, un avvocato di New York che rappresenta dei brokers. E a quel punto, i clienti sono morti o troppo infermi per dare la loro versione dei fatti, ha detto.

 

Capire bene

Agire con la sensazione che un cliente può non ragionare chiaramente è una delle più grandi sfide davanti ai brokers. Sollevare dubbi sull'acume mentale di un cliente nella fase iniziale potrebbe spingere il cliente a trovare un nuovo consulente - soprattutto se il broker si sbaglia. "E' un problema difficile", ha detto un intermediario del Midwest della Morgan Stanley Smith Barney, che ha recentemente contattato una coppia di quasi 90enni per consigliarli come investire il capitale di obbligazioni appena scadute. Il marito, ha saputo, si stava riprendendo da un attacco di cuore, mentre la moglie era già incapace di capire le sue domande. Il broker ha contattato i familiari per individuare documenti come la procura che dasse l'autorità al figlio della coppia di prendere decisioni. Il broker ha rifiutato di dare il suo nome perché non è autorizzato a parlare ai media.


Ma in altri casi, i segnali possono non essere così chiari. Ad esempio, un cliente che ripete un ordine di acquisto/vendita discusso pochi giorni prima, può segnalare problemi mentali, o una istanza momentanea di dimenticanza. Inoltre può essere difficile trovare importanti documenti legali e avere direttive dai famigliari. I brokers che lavorano con clienti anziani possono rafforzare le precauzioni.

  • Per prima cosa, controllare le condizioni dell'azienda per farsi guidare a determinare se un cliente ha una procura e quando una situazione è abbastanza grave da allertare il reparto conformità, che può decidere di interrompere le operazioni.
  • Un'altra idea: pianificare riunioni intorno alle 10, quando i clienti a rischio hanno più probabilità di essere attenti, ha detto Helen Modly, vice presidente esecutiva di Focus Management Wealth, un consulente d'investimento registrato a Middleburg in Virginia.
  • Evitare riunioni in ristorante dove il rumore e le distrazioni possono offuscare la discussione.
  • Modly limita la sua agenda delle riunioni a tre concetti. E prima che la riunione finisca, li esamina di nuovo con i clienti.
  • Anche creare una traccia cartacea può aiutare i consulenti a difendersi in caso di questioni cassate più tardi, dice Roth, l'avvocato. Questo potrebbe includere una lettera al cliente che spiega che è stato lui a ordinare l'acquisto di 100 azioni di un determinato titolo, anche se non ricorda di aver dato l'istruzione più tardi quella settimana, ha detto.

 

Preparare la strada

Anche l'afflusso di baby boomers pensionati comporta cambiamenti per Wall Street. Quasi l'80 per cento dei consulenti, per esempio, vuole più formazione sulle tematiche della demenza, secondo un rapporto del 2011 dell'AARP Public Policy Institute, che ha studiato il problema tra i vari tipi di consulenti finanziari. Solo circa un terzo dei consiglieri ha avuto per ora una formazione. La carenza di formazione deriva da un numero limitato di offerte ai consulenti, ha detto Ryan Wilson, consulente senior di politica strategica all'AARP. Mentre alcuni brokers, come quelli di Wells Fargo Advisors, richiedono una formazione annuale nella materia, altri programmi sono difficili da trovare.


Il settore dei valori mobiliari può avere bisogno di sviluppare anche una risposta uniforme ai consulenti che assistono su una transazione discutibile. Per esempio, più della metà dei consulenti sospende un conto fino a quando non riceve istruzioni da un supervisore o da un funzionario della conformità, secondo lo studio AARP. Ma molti responsabili della conformità intervistati hanno dichiarato che i consulenti dovrebbero sospendere solo operazioni "dannose". Ciò potrebbe non essere possibile determinarlo, comunque, prima che una transazione sia completata e il denaro se n'è andato.


Avere più peso legale dalle autorità legislative per fare queste sospensioni potrebbe eliminare qualche incertezza sul processo. Potrebbe anche alleviare l'intermediazione di un'altra misura imbarazzante: corsa dalle autorità di regolamentazione per ottenere imposizioni urgenti a fermare le operazioni.


Per Long della Wells Fargo, il problema della demenza dovrebbe coinvolgere non solo Wall Street, ma le intere comunità. I brokers, ha detto, sono già sulla lama del rasoio per questa questione. "Non possiamo trasformare i brokers in assistenti sociali", ha detto alle autorità di regolamentazione.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Scritto da Suzanne Barlyn, verificato da Chelsea Emery e Kenneth Barry

Pubblicato in Reuters.com il 21 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto Wikipedia.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.