Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le prescrizioni di psicotici per gli anziani sono raddoppiate in Australia

Agli anziani australiani sono stati prescritti antipsicotici a un tasso "stupefacente", che secondo gli esperti indica una prescrizione eccessiva potenzialmente mortale per il controllo del comportamento dei pazienti affetti da demenza.

I farmaci antipsicotici sono dati alle persone di età superiore ai 67 anni a un tasso doppio di quello dei più giovani, secondo i dati pubblici di Medicare.


John Snowdon
Lo scorso anno oltre 1 milione di prescrizioni per farmaci antipsicotici - e 4 milioni per antidepressivi - sono state scritte per le persone di età oltre 67 anni. I tassi sono in costante aumento, nonostante gli accademici e i medici avvertano dei pericolosi effetti collaterali derivanti dall'uso improprio dei farmaci. Un professore clinico della scuola di medicina della Sydney University, John Snowdon (foto a sinistra), ha detto che è dimostrato che gli antipsicotici raddoppiano il rischio di morte nei pazienti affetti da demenza, così come l'aumento della malattia.


E' straordinario che i medici prescrivano tali farmaci così liberamente, spesso per sintomi come l'agitazione, nonostante abbiano poca efficacia. "E' stupefacente che ci debba essere una tale differenza tra gli anziani e quelli di mezza età", ha detto. L'analisi dei numeri delle prescrizioni forniti dal Department of Human Services mostra che ci sono quasi 40 prescrizioni di antipsicotici per ogni 100 australiani anziani rispetto ai 20 per ogni 100 persone di età compresa tra 62 e 66 anni. E il tasso di prescrizioni di antidepressivi è in media di più di una all'anno per ogni persona di età superiore a 67 anni.

 

Matthew Large (foto a sinistra)), psichiatra e ricercatore dell'Università del New South Wales che ha analizzato i dati per l'Herald, si è detto scioccato. "E' molto improbabile che la necessità di prescrizioni di antidepressivi arrivi improvvisamente quando si compiono i 67 anni", ha detto. E' difficile sapere quante persone stanno prendendo i farmaci, poichè il numero di prescrizioni varia da persona a persona. Ma le cifre potrebbero indicare che circa il 10 per cento degli ultra 67enni stanno assumendo antidepressivi.


Una consulente clinica del Servizio Nazionale delle Prescrizioni, Philippa Binns, ha detto che la depressione tra le persone anziane sta crescendo. "Anche se i tassi di prescrizione sono alti ci potrebbe essere effettivamente una carenza di diagnosi. Ma ... nel gruppo di anziani l'effetto degli antidepressivi è modesto nella migliore delle ipotesi ... dobbiamo sempre pensare alle opzioni non-farmacologiche".


David Lie, uno specialista interno del Centre for Trauma, Loss and Disaster Recovery, alla Metro South Mental Health nel Queensland, ha dichiarato: "Alcuni di questi farmaci sono tra i prodotti ad alto costo e il loro profilo di rischio significa che i loro effetti collaterali possono effettivamente aumentare i costi sanitari in termini di effetti, come le cadute". Samantha Hollingworth, docente di farmacia alla Pharmacy Australia Centre of Excellence dell'Università di Queensland, ha detto che è incoraggiante che le prescrizioni per entrambi i tipi di farmaci si siano ridotte lo scorso anno - 170 prescrizioni di antipsicotici per 100 persone nel 2010 contro le 164 dello scorso anno.

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************

Pubblicato da Amy Corderoy in CaseyWeeklyBerwick il 14 Maggio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)