Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ruolo delle microglia nell'Alzheimer nello studio cogestito dall'Università CH-PE

calcium 2 0

È stato pubblicato nel numero di marzo di eLife uno studio che spiega come un gene, coinvolto nello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA), influenzi la risposta delle microglia, le cellule che controllano i processi neuroinfiammatori ed il danno cerebrale in molte patologie neurologiche.


Il lavoro è frutto della collaborazione strutturata e duratura che intercorre da più di vent’anni fra l’Università degli Studi 'Gabriele d’Annunzio' di Chieti-Pescara e l’Università della California di Irvine. Una fruttuosa interazione operante attraverso le strutture del Center for Advanced Studies and Technology (CAST) e dell’Istituto di Tecnologie Biomediche Avanzate (ITAB).


Lo studio mostra un’interessante ed inattesa connessione fra le variazioni dinamiche del calcio intracellulare, uno dei principali meccanismi di segnalazione biologica, e la reattività delle microglia a vari segnali di danno neuronale. Il primo coautore dello studio è il dottor Alberto Granzotto, dell’Unità Neurologia Molecolare del CAST.


"Il dott. Granzotto, ora di ritorno alla 'd’Annunzio' ", sottolinea il professor Stefano Sensi, coordinatore dell’Unità di Neurologia Molecolare, "ha potuto usufruire dell’opportunità di ricerca offerta da un finanziamento dell’Unione Europea. Questo lavoro apre importanti prospettive translazionali che saranno ulteriormente esaminate dalla Sezione di Neurobiologia, da lui coordinata, al CAST della 'd’Annunzio'. Sono competenze di grande rilievo che vengono ora messe a disposizione di CAST, ITAB e di tutta la 'd’Annunzio' ".


"I processi neuroinfiammatori mediati dalle microglia", spiega il dott. Alberto Granzotto, ricercatore del DNISC, "stanno emergendo come meccanismi centrali per lo sviluppo e la progressione di patologie neurodegenerative, come la demenza di Alzheimer. Un ulteriore elemento di novità del nostro studio è offerto dall’uso di microglia derivante da cellule staminali umane di soggetti sani e di pazienti. Questo contesto sperimentale, oltre ad essere all’avanguardia, ci permette di superare le limitazioni dei modelli preclinici su animali da laboratorio, contribuendo dunque a modelli sostenibili, etici, e ad alto potere epistemologico".

 

 

 


Fonte: Università degli Studi Gabriele D'annunzio – Chieti/Pescara

Riferimenti: Amit Jairaman, Amanda McQuade, Alberto Granzotto, You Jung Kang, Jean Paul Chadarevian, Sunil Gandhi, Ian Parker, Ian Smith, Hansang Cho, Stefano Sensi, Shivashankar Othy, Mathew Blurton-Jones, Michael Cahalan. TREM2 regulates purinergic receptor-mediated calcium signaling and motility in human iPSC-derived microglia. eLife, 22 Feb 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)