Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le donne sono più suscettibili all'Alzheimer: nuove evidenze

Gli studi epidemiologici hanno dimostrato che le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), ma la causa di questo fenomeno non è chiara.


Ora, tuttavia, uno studio guidato dal Prof. Ye Keqiang dello Shenzhen Institute of Advanced Technology (SIAT) dell'Accademia Cinese delle Scienze offre una risposta chiara a questo mistero che confonde l'umanità da decenni. I risultati sono stati pubblicati su Nature il 2 marzo.


Integrando i suoi studi precedenti, il team del Prof. Ye ha stabilito la teoria che il percorso C/EBPβ/AEP è il fattore principale che guida la patogenesi delle malattie neurodegenerative.


"Sulla base di questa teoria, il nostro team ha studiato ormoni femminili che vengono drasticamente modificati durante la menopausa e ha cercato di capire quale ormone attiva selettivamente il percorso C/EBPβ/AEP", ha affermato il Prof. Ye.


La squadra del Prof. Ye ha identificato l'ormone stimolante del follicolo (FSH, follicle-stimulating hormone) come il principale fattore patogenico.


"Durante la menopausa, la concentrazione sierica dell'FSH aumenta fortemente, legandosi al recettore FSH affine sui neuroni e attivando il percorso C/EBPβ/AEP. Ciò provoca le patologie amiloide-beta (Aβ) e tau, portando allo sviluppo del MA"
, ha affermato il dott. Zaidi Mone, coautore senior dello studio e professore ordinario al Mount Sinai di New York.


I ricercatori hanno impiegato diversi metodi per dimostrare questo obiettivo. Usando topi ovariectomizzati, hanno applicato un trattamento anticorpale anti-FSH per bloccare l'FSH e disattivare il percorso C/EBPβ/AEP. Hanno anche eliminato l'espressione del recettore FSH (FSHR) nei neuroni per abolire il legame dell'FSH con il FSHR nell'ippocampo.


Entrambi questi metodi hanno alleviato la patologia e la disfunzione cognitiva. Inoltre, la rimozione del C/EBPβ nei topi modello di MA ha diminuito le patologie del morbo. Oltre a lavorare con topi femmine, i ricercatori hanno anche iniettato FSH in topi maschi, scoprendo che l'FSH promuove le patologie del MA.


Tutti questi risultati suggeriscono che l'aumento dell'FSH dopo la menopausa lega l'FSHR nei neuroni e attiva il percorso C/EBPβ/AEP, che ha un ruolo importante nella patologia del MA.


Nel prossimo futuro, il team intende sviscerare il rapporto tra geni di rischio specifici come l'ApoE4 e l'FSH per esplorare perché le portatrici di ApoE4 sono più vulnerabili allo sviluppo del MA.


"I nostri risultati dimostrano che il percorso di segnalazione C/EBPβ/AEP è un fattore fondamentale di queste malattie dipendenti dall'età, e ciò può aiutare a rivelare come vari fattori di rischio mediano le malattie neurodegenerative attraverso l'attivazione di questo percorso"
, ha affermato il dott. Seong Su Kang della Emory University.


Inoltre, il team del Prof. Ye sta estendendo questa teoria a numerose malattie croniche dipendenti dall'età come diabete, aterosclerosi, cancro e invecchiamento.

 

 

 


Fonte: Shenzhen Institute of Advanced Technology (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Jing Xiong, ...[+25], Mone Zaidi & Keqiang Ye. FSH blockade improves cognition in mice with Alzheimer’s disease. Nature, 2 Mar 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.