Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Motivi per bere caffè: può tagliare il rischio di diabete, cancro uterino e demenza

Molti di noi amano le notizie che gli stimolanti, come il caffè e il cioccolato, ci fanno bene. Ma solo perché è ciò che vuoi sentire non significa che non anche sia vero! Ci sono sempre più evidenze che il caffè taglia il rischio di cancro all'utero (o endometriale), secondo una meta-analisi del 2020 e una rassegna separata del 2017.


Dei ricercatori stanno anche esplorando i modi in cui il caffè può ridurre il rischio di diabete di tipo 2. E un grande studio sulla popolazione ha scoperto che i bevitori entusiasti di caffè hanno avuto un rischio inferiore di demenza.

 

Caffè e cancro all'utero

L'effetto del caffè può essere drastico. In uno studio del 2015, i ricercatori hanno concluso che bere fino a 4 tazze al giorno taglia il rischio di cancro all'utero di quasi il 20%. Gli autori hanno analizzato i dati di un grande gruppo di donne, oltre 450.000, in due studi continuativi, che comprendevano circa 2.800 donne che hanno sviluppato il cancro all'utero.


Il team di ricerca ha esaminato la loro alimentazione nel tempo, seguendo oltre 80 alimenti, comprese le bevande. Sebbene uno studio sembrasse aver dimostrato che le donne che hanno assunto più grassi, carboidrati, burro, yogurt, formaggi o patate avevano un rischio più alto, queste conclusioni non sono state confermate dal secondo studio ... escluso il caffè, che dava un beneficio evidente.


Il risultato aveva senso perché il caffè influisce sulla quantità di estrogeni prodotti da una donna. Estrogeni e progesterone sono due ormoni che regolano la riproduzione femminile. Un surplus di estrogeni sul progesterone può aumentare il rischio di cancro all'utero.


Molte donne prendono estrogeni per rendere più confortevole la loro menopausa, ridurre le vampate di calore e la secchezza vaginale. Ma l'eccesso di estrogeni può aumentare il rischio di cancro uterino, così, spesso, le donne prendono il progesterone o qualcosa di simile insieme agli estrogeni, un approccio chiamato 'terapia ormonale combinata'.


Una storia di gravidanze o di molti periodi mestruali, di solito perché il ciclo è iniziato presto e finito tardi nella vita, sono entrambi fattori di rischio. Più grasso corporeo può aumentare i livelli di estrogeni. Di conseguenza, il cancro all'utero ha una prevalenza doppia del comune nelle donne in sovrappeso, e più che tripla in quelle obese, secondo l'American Cancer Society.


Quindi, se sei una donna in sovrappeso senza figli che hai iniziato presto il periodo nella vita, hai più ragioni per bere caffè. Quest'anno, si stima che 66.600 donne americane riceveranno la diagnosi di cancro all'utero, un numero che è aumentato sin dalla metà del 2000, e quasi 13.000 moriranno. I sintomi includono dolore pelvico, dolore durante i rapporti sessuali e sanguinamento tra i periodi.


Dall'altra parte, se usi anticoncezionali, il rischio di cancro all'utero è inferiore, specialmente se li prendi per molto tempo. Anche una storia di molte gravidanze aiuta.

 

Caffè e diabete di tipo 2

Il grasso extra può anche accompagnare il diabete di tipo 2, e, pertanto, il caffè può proteggerci anche dal diabete, secondo quanto ha scoperto un'altra meta-analisi. Le evidenze emerse da oltre un milione di partecipanti e oltre 45.000 casi di diabete di tipo 2 hanno suggerito che bere 6 tazze di caffè al giorno è associato a una riduzione di un terzo del rischio, rispetto al non bere caffè.


I ricercatori hanno sostenuto che l'effetto era vero per il caffè, piuttosto che solo per la caffeina. Un possibile motivo: l'acido clorogenico, che è abbondante nel caffè, sembra ridurre l'assorbimento del glucosio nell'intestino.


Il caffè può essere come una potente dose di nutrienti sani delle verdure, suggeriscono altri ricercatori.


I tuoi geni possono fare la differenza nel modo in cui il caffè ti influenza. Uno studio su 250 donne in pre-menopausa, che bevevano in media 1 tazza di caffè al giorno, ha scoperto che il caffè ha ridotto leggermente i livelli di estrogeni nelle donne bianche, ma li ha aumentati nelle asiatiche. Tuttavia, la cola caffeinata e il tè verde hanno ridotto gli estrogeni indipendentemente dalla razza. Le modifiche del livello di estrogeni non hanno influenzato l'ovulazione.

 

Caffè e demenza

La UK Biobank è una delle più grandi indagini che abbiamo. In uno studio su quasi 366.000 volontari da 50 a 74 anni di età, i ricercatori hanno concluso che bere da 2 a 3 tazze di caffè al giorno ha abbassato la possibilità di demenza del 28% in 11 anni.

 

***********
Molte persone scoprono che il caffè è ruvido sul loro stomaco. Se tendi ad avere reflusso acido o gastrite, ti sarà sconsigliato di bere caffè. Se vuoi bere caffè, prova i tipi con pochi acidi come quelli del Messico e di Sumatra, e i chicchi tostati scuri. Alcune ricerche suggeriscono che la tostatura dei chicchi produce un componente che blocca la produzione di acido gastrico; più scura è la tostatura, più amichevole con lo stomaco sarà il tuo caffè.

 

 

 


Fonte: Temma Ehrenfeld in Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)