Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Grasso bruno aumenta le prestazioni dell'esercizio e promuove una sana longevità

Brown fat cell Fonte: scientificanimations.com via CC BY-SA 4.0 Wikimedia Commons

I ricercatori Dorothy E. Vatner, Jie Zhang e Stephen F. Vatner della Rutgers University (New Jersey/USA), hanno valutato il ruolo del tessuto adiposo bruno (BAT, brown adipose tissue), un tipo speciale di grasso che brucia calorie per generare calore, nel migliorare la resistenza dell'esercizio fisico e supportare l'invecchiamento sano.


A differenza del normale grasso bianco, che immagazzina energia, il grasso bruno aiuta il corpo a rimanere caldo e aumenta il metabolismo. Secondo gli autori, questo processo può anche aiutare a proteggere da condizioni di salute come obesità, diabete e malattie cardiovascolari.


Questa prospettiva di ricerca, pubblicata su Aging, evidenzia i risultati chiave di più studi sul BAT. Mentre la maggior parte degli studi ha dimostrato che l'esercizio fisico regola l'attivazione di BAT e aumenta la sua densità, relativamente pochi hanno dimostrato che BAT stesso può aumentare direttamente le prestazioni dell'esercizio.


Un esempio notevole coinvolge topi privati di RGS14, un gruppo geneticamente modificato noto per la loro maggiore longevità. Quando il BAT di questi topi è stato trapianto in topi normali, i destinatari hanno mostrato una resistenza di corsa migliore solo tre giorni dopo il trapianto. Al contrario, il grasso bruno da topi non modificati ha richiesto molto più tempo per produrre miglioramenti simili.


Questi risultati evidenziano le proprietà uniche del BAT nel migliorare le prestazioni fisiche. I ricercatori hanno anche sottolineato che il BAT migliora la circolazione sanguigna e riduce lo stress cellulare, potendo così aiutare a combattere la perdita muscolare, l'affaticamento e il declino metabolico legati all'età.


Gli autori suggeriscono che i trattamenti progettati per imitare i benefici del grasso bruno potrebbero portare a approcci innovativi per migliorare i livelli di energia, mantenere un peso sano e sostenere la salute del cuore.


"In considerazione della capacità del BAT di mediare la longevità in salute e migliorare le prestazioni degli esercizi, è probabile che un analogo farmaceutico di BAT diventerà una nuova modalità terapeutica".


In conclusione, la ricerca continua su questo argomento può portare allo sviluppo di nuove promettenti terapie che aiutano gli anziani a vivere una vita più attiva, riducendo al contempo il rischio di condizioni croniche legate all'età.

 

 

 


Fonte: Impact Journals LLC (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: DE Vatner, J Zhang, SF Vatner. Brown adipose tissue enhances exercise performance and healthful longevity. Aging, 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)