Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Testosterone migliora apprendimento verbale e memoria nelle donne in postmenopausa

In un nuovo studio australiano, le donne in postmenopausa hanno migliorato l'apprendimento verbale e la memoria dopo un trattamento con testosterone in gel, rispetto alle donne che hanno ricevuto il trattamento simulato con un placebo.

I risultati sono stati presentati Lunedi al 95° Meeting Annuale della Endocrine Society a San Francisco.


"Questo è il primo grande studio, controllato con placebo, sugli effetti del testosterone sulle abilità mentali delle donne in postmenopausa che non sono in terapia con estrogeni"
, ha detto il ricercatore principale Susan Davis, MBBS (MD), PhD, della Monash University di Melbourne in Australia. "Il nostro studio ha confermato i risultati simili di due piccoli studi nelle donne in postmenopausa e suggerisce che la terapia con testosterone può proteggere le donne dal declino cognitivo dopo la menopausa".


La menopausa è stata collegata al declino della memoria a causa di una diminuzione dei livelli dell'ormone estrogeno protettivo. Eppure il testosterone è anche un ormone importante nelle donne perché ha un ruolo nel desiderio sessuale, nella densità ossea e nell'energia, mentre migliora l'umore. Negli uomini, gli studi hanno dimostrato che la sostituzione del testosterone ha effetti favorevoli sulla funzione cerebrale.


In questo nuovo studio, i ricercatori australiani hanno suddiviso in modo casuale 92 donne sane in postmenopausa, da 55 a 65 anni, che non stavano ricevendo terapia con estrogeni, in due gruppi con trattamenti diversi per 26 settimane. I trattamenti erano un gel di testosterone (LibiGel, BioSante Pharmaceuticals) applicato ogni giorno sulla parte superiore del braccio, o un placebo, un gel apparentemente identico che però non conteneva alcun farmaco. Né i partecipanti allo studio, né i ricercatori erano a conoscenza di quale gel ricevevano le donne.


Prima del trattamento, e dopo 12 e 26 settimane di trattamento, i soggetti sono stati sottoposti a test completi della loro funzione cognitiva (capacità mentali) per mezzo di una batteria di test basati su computer, progettati per le persone con funzione cerebrale normale (CogState). Novanta donne hanno completato lo studio. I ricercatori non hanno trovato differenze cognitive tra i gruppi prima dell'inizio del trattamento.


Dopo 26 settimane, le donne che hanno ricevuto terapia con testosterone hanno avuto un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo dell'apprendimento verbale e della memoria (quanto si ricordano le parole di una lista), riferisce la Davis. Il punteggio medio dei test per il gruppo trattato con testosterone è stato di 1,6 punti maggiore di quello del gruppo con placebo. Negli altri test cognitivi non si sono osservate altre differenze tra i gruppi.


Le donne in terapia con testosterone non hanno riferto gravi effetti collaterali legati al gel. I loro livelli di testosterone sono aumentati con il trattamento, ma sono rimasti nella normale gamma femminile. Anche se sono necessari ulteriori studi su più donne, la Davis crede che i risultati siano importanti. "Non esiste un trattamento efficace ad oggi per evitare il declino della memoria nelle donne, che hanno un rischio più alto di demenza rispetto agli uomini", ha detto.


Nessun prodotto solo-testosterone ha ancora ricevuto l'approvazione della Food and Drug Administration per l'uso nelle donne. La BioSante ha fornito il farmaco dello studio e il suo finanziamento parziale, ma non aveva il controllo sul suo progetto o sull'analisi dei dati. La CogState Australia ha fornito il calcolo dei test cognitivi, che i ricercatori hanno poi analizzato. La Davis ha riferito di ricevere finanziamenti dall'Australian National Health and Medical Research Council come ricercatore principale.

 

 

 

 

 


Fonte: Endocrine Society, via Newswise.

Pubblicato in Science Daily (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)