Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dottor K: i caregiver di Alzheimer possono trovare una loro pace

Caro dottor K: Io faccio del mio meglio per prendermi cura di mia madre, che ha l'Alzheimer. Ma spesso mi sento in colpa e frustrata. Puoi aiutarmi a cambiare la mia visione, a beneficio mio e di mia madre?


Caro lettore: Per fortuna non ho mai dovuto affrontare la sfida che tu hai di fronte, visto che entrambi i miei genitori sono morti mentre erano nel pieno possesso delle loro facoltà. Ma molti dei miei pazienti e amici stanno sperimentando quello che stai attraversando tu. E come te, spesso si sentono in colpa e si giudicano duramente.


La triste verità è che oggi c'è poco che chiunque può fare per evitare completamente il lento declino di una persona affetta da Alzheimer.


Guardando allo stato della ricerca sulla malattia, sono ottimista. Credo che alcuni modi potenti per prevenire e curare la malattia potrebbero essere scoperti nei prossimi 20 o 30 anni.


Come caregiver, c'è solo poco che puoi fare. E anche quando fai tutto per bene, una persona che non è sana di mente non riesce ad apprezzare quello che stai facendo. Quando quella persona è qualcuno che ami, ciò è davvero difficile da affrontare.


Nel suo utile libro "Mindfulness Support for Alzheimer's Caregivers" [Supporto consapevole per careviers di Alzheimer], la Dott.ssa Gail Gazelle, una collega della Harvard Medical School, aiuta i caregiver a tornare alla salute fisica ed emotiva, in modo che possano continuare a prendersi cura dei loro cari pur conservando il proprio benessere.


La Dott.ssa Gazelle offre un sacco di consigli pratici, informazioni ed esercizi per aiutare a riformulare i tuoi pensieri. Le tue circostanze potrebbero non cambiare, ma può farlo la tua capacità di controllare il modo in cui avvengono le circostanze. Ecco alcuni esempi:

  • COLPA. Quando il tuo caro ha l'Alzheimer, il senso di colpa può sembrare senza fine. Ti senti in colpa per non andarlo a trovare abbastanza spesso, o per non fare abbastanza. Ti senti in colpa per le cose che hai fatto o non hai fatto prima che la malattia prendesse il sopravvento. Quando insorge il senso di colpa, chiediti: In che modo posso sostituire il mio senso di colpa con la consapevolezza delle buone cose che sto facendo per il mio caro?
  • IL MOMENTO PRESENTE. Sperimenta ciò che sta accadendo proprio ora, senza etichettarlo o giudicarlo. Non soffermarti sul passato o preoccuparti del futuro. Goditi la vista ovunque ti trovi. Ciò riduce preoccupazione e stress.
  • MOMENTI DI GIOIA. Anche nei tempi più difficili, a volte, troviamo momenti di gioia. Con l'Alzheimer, tali momenti possono essere piccoli ma significativi: un sorriso di comprensione, la cooperazione di tua madre mentre la vesti, una carezza che ci riporta agli anni precedenti. Aggrappati a questi momenti tenendo un diario che descrive i momenti in cui senti un forte senso di gioia. Descrivi ciò che ha reso questo momento così gioioso.


Sii una fonte di rassicurazione e di quelli che pensi possano essere ricordi felici. Tocca tua madre come hai sempre fatto. Canta una canzone che le piaceva, e cerca di convincerla a cantare insieme. Quando le ricordi ciò che amava, puoi dare e ricevere un senso di pace.

 

 

 


Fonte: Dr Anthony Komaroff in UExpress.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)