Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La mezza età è il momento per ridurre il rischio di demenza

Le persone che vogliono ridurre il rischio di demenza in età avanzata devono iniziare a cambiare il proprio stile di vita in mezza età.


Il periodo critico per ottimizzare la salute del cervello nell'invecchiamento e prevenire la demenza è fino a 20 anni prima della comparsa dei sintomi, dice la prof.ssa Sharon Naismith del Brain and Mind Centre alla Università di Sydney. Lei dirige un programma di intervento al centro che si concentra sul trattamento di pazienti nei primi stadi di demenza.


Il programma ha come obiettivo le condizioni e i comportamenti che contribuiscono al declino cognitivo, che comprendono la depressione, i problemi di sonno e l'inattività.

Azioni di stile di vita per ridurre il rischio di demenza:

Tieni sotto controllo il cuore - malattie cardiache e ipertensione in mezza età aumentano il rischio di Alzheimer e di demenza vascolare. Le persone dovrebbero lavorare per abbassare il colesterolo e la pressione sanguigna.

Aumenta l'attività fisica - per gli adulti sono raccomandati almeno 30 minuti al giorno.

Mangia sano - la dieta mediterraneo, ad alto contenuto di grassi omega-3, polinsaturi e monoinsaturi, fa bene. Riduci l'assunzione di grassi saturi e trans.

Evita ogni trauma cranico - gli studi suggeriscono che le ferite alla testa moderate/gravi aumentano il rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza.

Sfida il tuo cervello - impara cose nuove come la danza o una seconda lingua.

Socializza - studi osservazionali hanno dimostrato un'associazione tra un rischio più basso di demenza e livelli più elevati di interazione sociale.


La Prof.ssa Naismith dice che, anche se non esiste una cura per la demenza, ci sono dei modi per ridurre il rischio: "Gli studi dimostrano che dal 30 al 50 per cento del rischio di demenza è dovuto a fattori che possono essere affrontati nella mezza età. L'attività fisica, l'attività cognitiva, la depressione e i disturbi del sonno sono obiettivi chiave di mezza età, così come le strategie incentrate sulla salute del cuore".


Alzheimer's Australia dice ciò che fa bene per il cuore fa bene anche per il cervello. Questo significa che i fattori di rischio associati alla demenza possono essere gestiti attraverso i cambiamenti dello stile di vita.


Circa un quarto di milione di australiani hanno una demenza e questa cifra è destinata a quadruplicare nei prossimi quattro decenni. I modelli economici pubblicati questa settimana mostrano che più di un milione di persone avrà una diagnosi di demenza per il 2056 ad un costo di 1.033 miliardi di dollari.


La Prof.ssa Naismith dice che i luoghi di lavoro e la società più in generale devono assumersi la responsabilità di ridurre gli oneri: "L'opinione pubblica è sempre più preoccupata per la demenza perché diventerà un problema ancora più grande nei prossimi tre decenni. Abbiamo davvero bisogno che la società sia attenta a questo problema ora, se vogliamo avere un impatto".

 

 

 


Fonte: Sarah Wiedersehn / Australian Associated Press in News.com.au (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.