Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Adattato un test esistente per rilevare Parkinson e demenza a corpi di Lewy

Adattato un test esistente per rilevare Parkinson e demenza a corpi di LewyBradley Groveman (in primo piano) e Cristina Orru usano il test diagnostico RT-QuIC, che hanno aiutato ad adattare per rilevare il Parkinson e la demenza da corpi di Lewy.

Gli scienziati dei National Institutes of Health che hanno sviluppato un test rapido e pratico per la diagnosi precoce delle malattie da prioni hanno modificato il test per offrire la possibilità di migliorare la diagnosi precoce del Parkinson e della demenza da corpi di Lewy.


Il gruppo, guidato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), ha testato 60 campioni di liquido spinale cerebrale, di cui 12 di persone con Parkinson, 17 di persone con demenza da corpi di Lewy e 31 controlli, di cui 16 avevano l'Alzheimer. Il test ha escluso correttamente tutti i 31 controlli e ha diagnosticato sia il Parkinson che la demenza da corpi di Lewy con una precisione del 93%.


È importante sottolineare che i risultati dei test sono disponibili entro due giorni, rispetto ai test simili che richiedono fino a 13 giorni. Il gruppo ha condotto i test usando il Real-Time Quaking-Induced Conversion (RT-QuIC), un'analisi sviluppata e perfezionata negli ultimi dieci anni ai Laboratori Rocky Mountain del NIAID.


Hanno collaborato al progetto scienziati dell'università della California di San Diego, dell'Università di Verona in Italia, dell'Indiana University di Indianapolis, e della Case Western Reserve University di Cleveland. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Acta Neuropathologica Communications.


Molteplici disturbi neurologici, compreso il Parkinson e la demenza da corpi di Lewy, coinvolgono l'aggregazione anomala della proteina alfa-sinucleina in depositi cerebrali chiamati «corpi di Lewy». I processi patologici di queste malattie assomigliano alle malattie da prioni del cervello dei mammiferi.


Come le malattie da prioni, il Parkinson e la demenza da corpi di Lewy provocano un progressivo deterioramento delle funzioni cerebrali e, infine, la morte. Il Parkinson è circa 1.000 volte più comune delle malattie da prioni, colpendo fino a 1 milione di persone negli Stati Uniti, con 60.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno. La demenza da corpi di Lewy colpisce circa 1,4 milioni di persone negli Stati Uniti, secondo la Lewy Body Dementia Association.


La diagnosi precoce e accurata di questi disturbi cerebrali è essenziale per lo sviluppo di trattamenti e per identificare i pazienti idonei agli studi clinici. Le malattie in genere progrediscono per anni prima che compaiano i sintomi, e una volta che avviene, può essere difficile distinguere una malattia da un'altra.


Il gruppo del NIAID continua ad adattare il saggio RT-QuIC per rilevare con maggiore precisione ulteriori tipi di malattie neurologiche, con un campione del paziente meno invasivo possibile, che si tratti di sangue, pelle o altri campioni. Il gruppo ha anche formato molti colleghi internazionali per usare e far avanzare il test.

 

 

 


Fonte: National Institute of Allergy and Infectious Diseases (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Bradley R. Groveman, Christina D. Orrù, Andrew G. Hughson, Lynne D. Raymond, Gianluigi Zanusso, Bernardino Ghetti, Katrina J. Campbell, Jiri Safar, Douglas Galasko, Byron Caughey. Rapid and ultra-sensitive quantitation of disease-associated α-synuclein seeds in brain and cerebrospinal fluid by αSyn RT-QuIC. Acta Neuropathologica Communications, 2018; 6 (1) DOI: 10.1186/s40478-018-0508-2

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)