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Trovato agente di scansione attivato anche dai grovigli nell'Alzheimer

Diversi agenti di contrasto sono in fase di sviluppo per visualizzare le placche di beta-amiloide nei pazienti con Alzheimer incipiente, ma cosa c'è per  riguarda l'altra importante patologia del disturbo, i grovigli neurofibrillari? Nulla di ...

Una regione del cervello segnala precocemente l'Alzheimer e altre demenze

Regione del cervello in grado di segnalare in stadio precoce di Alzheimer e altre demenzeUn'altra volta la chiave fuori posto? Non si ricorda un nome? Dimenticare porta spesso all'ansia: è solo un segno dell'età, o sono questi i primi sintomi di insorgenza dell'Alzheimer?Non è mai stato facile rispondere a questa domanda all'inizio, tuttavia...

Composti attivi contro l'Alzheimer: nuove analisi dalle simulazioni

Sono state sintetizzate diverse molecole che inibiscono l'auto-assemblaggio del peptide beta amiloide in vitro. Questo peptide è fortemente legato all'Alzheimer.Sulla base di simulazioni al computer, biochimici dell'Università di Zurigo hanno recentemente...

I benefici per l'Alzheimer della cromoterapia

Un ricercatore della Wayne State University ha scoperto che l'esposizione alla luce sembra avere effetti terapeutici sui pazienti con Alzheimer.In uno studio pubblicato recentemente sul Western Journal of Nursing Research, LuAnn Nowak Etcher, Ph.D....

Il disturbo dell'orologio biologico può causare neurodegenerazione e morte precoce

Una nuova ricerca della Oregon State University fornisceper la prima volta la prova che l'alterazione dei ritmi circadiani - l' "orologio" biologico che si trova in molti animali - può causare una chiara neurodegenerazione accelerata, perdita della...

Le persone con demenza hanno una maggiore frequenza di ricoveri

Immagine: UW MedicinaI pazienti affetti da demenza hanno maggiore rischio di ospedalizzazione e minori risultati per le condizioni non correlate alla loro demenza, ma l'identificazione precoce di alcune malattie in questi pazienti può ridurre questo...

Identificati cambiamenti delle proteine nell'Alzheimer ad esordio precoce

Royce HallCon una mancanza di trattamenti efficaci per l'Alzheimer, la maggior parte di noi ci penserebbe bene se vuole sapere con anni di anticipo se è geneticamente predisposto a sviluppare la malattia.Per i ricercatori, tuttavia, tale conoscenza è una finestra...

La Memantina delude per la demenza nella sindrome di Down

La Memantina non è un trattamento efficace per la demenza negli adulti di età superiore ai 40 anni con sindrome di Down, secondo i risultati di uno studio randomizzato, controllato con placebo.In effetti, tutti i 173 partecipanti al test "Memantina nella...

Cerotto antifumo può migliorare la memoria dei pazienti in pre-demenza

cerotto sul braccioLe persone con lieve perdita di memoria, spesso un segnale di avvertimento precoce della futura demenza, possono ricevere aiuto da una fonte inaspettata: i cerotti alla nicotina.Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neurology dimostra che indossare un...

L'attività fisica riduce la degenerazione di Alzheimer con genotipo APOE ε4

Uno stile di vita sedentario è associato a una maggiore deposizione di amiloide cerebrale, la caratteristica dell'Alzheimer (AD), negli individui a normale cognizione portatori dell'allele ε4 del gene apolipoproteina E (APOE), secondo un rapporto anticipato...

Bassi livelli di vitamina D collegati alla depressione

Bassi livelli di vitamina D sono collegati alla depressione, secondo dei psichiatri del Medical Center della UT Southwestern che hanno lavorato con il Cooper Center Longitudinal Study, che si ritiene l'indagine più grande mai intrapresa sull'argomento.I...

Nuove speranze per le malattie da ripiegamento delle proteine ​​come Alzheimer, Parkinson, SLA, cancro e diabete

Due studi collegati della Northwestern University offrono nuove strategie per affrontare le sfide della prevenzione e della cura delle malattie del ripiegamento delle proteine, come l'Alzheimer, il Parkinson, la corea di Huntington, la sclerosi laterale...

Solitudine e rischio di Alzheimer

"Le persone [dello studio] che si definivano solitarie avevano il doppio delle probabilità di sviluppare demenza", spiega il ricercatore Robert Wilson del Rush Medical Center dell'Università di Chicago (foto a sinistra).La ricerca suggerisce che le...

Identificato il controllore principale della memoria

Quando si verifica un nuovo evento, il nostro cervello ne codifica una memoria alterando le connessioni tra i neuroni. Ciò richiede l'accensione di molti geni in quei neuroni.Ora, neuroscienziati del MIT hanno identificato quello che potrebbe essere un...

Il cervello comincia a calare a 45 anni: molto prima di quanto si pensava

Cervello memoria graficaLa memoria e le altre capacità del cervello cominciano a declinare dall'età di 45 anni, molto prima di quanto si pensasse, dicono i ricercatori.Un importante studio dimostra che la capacità del cervello della memoria, del ragionamento e della comprensione...

Difetto genetico può portare a diagnosi errata di Alzheimer

Alcuni pazienti con diagnosi di Alzheimer potrebbero in realtà avere una forma di demenza frontotemporale (FTD), caratterizzata da una mutazione di un gene specifico, secondo dei ricercatori.In precedenza si era scoperto che il difetto (ripetizione...

Il Bingo aiuta a studiare i deficit di percezione

Bingo, un'attività molto popolare nelle case di riposo, centri per anziani e altre strutture, ha effetti benefici che si estendono ben al di là della socializzazione.I ricercatori hanno trovato che le grandi cartelle del bingo, ad alto contrasto...

Sia infarti cerebrali che volume ippocampale sono collegati alla memoria

Negli individui anziani senza demenza, la presenza di infarti cerebrali e un minor volume dell'ippocampo sono entrambi, indipendentemente, associati a scarsa memoria, secondo uno studio pubblicato il 3 gennaio in Neurology.Sonja Blum, MD, Ph.D., della...

Corna di cervo ispirano una nuova teoria sull'osteoporosi e le neurodegenerazioni

Manganese La perdita di manganese potrebbe significare che il calcio non si attacca alle ossa, causando l'osteoporosi. Questa è la nuova teoria avanzata dai ricercatori dell'Università di Castilla-La Mancha (UCLM) in Spagna dopo aver studiato le corna ramificate...

Originale ricerca per Alzheimer alla UT

Due professori dell'Università del Texas sono alla ricerca di trattamenti per l'Alzheimer utilizzando la tecnologia dei microfluidi e i nematodi trasparenti. Un grafico mostra un verme trasparente, a sinistra, che viene analizzato da un laser in un tubo, a destra.I ricercatori Adela Ben-Yakar e Jon Pierce-Shimomura dell'Università del Texas (UT) sono impegnati in una missione professionale, personale e non compatibile con la pazienza.Armati da una sovvenzione 3 milioni dollari per cinque anni dai National...

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Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

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Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

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Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

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21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

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Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

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Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

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Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

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Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

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Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

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Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

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