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Nuova tecnica RM per diagnosticare o escludere l'Alzheimer

Alla ricerca di strumenti sicuri, affidabili e accessibili per diagnosticare con precisione l'Alzheimer, i ricercatori della Scuola Perelman di Medicina dell'Università della Pennsylvania hanno trovato un nuovo metodo di diagnosi e monitoraggio della...

In sviluppo esame nasale che rileva l'Alzheimer precocemente

Una diagnosi precoce potrebbe dare alle persone la possibilità di provare a rallentare lo sviluppo della demenza incurabile, hanno detto i ricercatori dell'Università Tecnica di Darmstadt.Fino ad ora la diagnosi è stata possibile solo utilizzando tecniche...

Hai sentito? Un americano su 5 ha perdita di udito

Apparecchio acusticoUn americano su cinque ha la perdita dell'udito. Sì, hai sentito bene. Uno studio pubblicato Lunedi su Archives of Internal Medicine ha scoperto che il 20% degli americani sopra i 12 anni sperimenta una perdita di udito da almeno un orecchio.Questa cifra...

Studio degli anticorpi di Alzheimer ribadisce la necessità di un intervento precoce

Scienziati statunitensi hanno scoperto che un anticorpo per l'Alzheimer ha una probabilità di innescare un'infiammazione nel cervello in relazione al ritardo con cui viene somministrato.Lo studio si aggiunge alle prove che un intervento precoce con un...

Test con fluo potrebbe vedere l'Alzheimer prima dell'insorgenza

Codice colore: Una scansione del cervello che ha un colorito salutare ad essoE' stata presentata la scorsa settimana una rivoluzionaria tecnica di scansione del cervello in grado di diagnosticare l'Alzheimer con una precisione quasi perfetta.La scoperta offre una nuova speranza per la scoperta della malattia nelle sue prime fasi...

Anziani perdono la capacità di distinguere gli odori

Gli scienziati che studiano come cambia il senso dell'olfatto nell'invecchiamento, hanno scoperto che i neuroni sensoriali olfattivi negli ultrasessantenni mostrano una risposta imprevista all'odore che rende più difficile distinguere odori specifici...

Biologi rallentano il processo di invecchiamento

Scienziati della vita dell'University of California Los Angeles (UCLA) hanno identificato un gene che rallenta il processo di invecchiamento.I biologi, lavorando con i moscerini della frutta, hanno attivato un gene chiamato PGC-1, che aumenta l'attività...

Depressione e stress cronico accelerano l'invecchiamento

Le persone con episodi ricorrenti di depressione o quelli interessati a stress cronico mostrano telomeri più corti nei globuli bianchi.Ciò è dimostrato da un gruppo di ricerca dell'Università di Umeå in un prossimo numero di Biological Psychiatry.Il...

Modello della struttura dell'enzima potrebbe stimolare nuove terapie

In molte società farmaceutiche e laboratori universitari, gli scienziati stanno osservando da vicino i complessi chinasi poichè gli enzimi giocano un ruolo chiave nelle funzioni cellulari essenziali.Con l'adozione di misure inusuali per esaminare un...

Importante processo di sviluppo del cervello studiato in dettaglio

Conoscere come si sviluppa il sistema nervoso è della massima importanza per capire la funzione del cervello e i disturbi cerebrali.Ricercatori dell'Università di Uppsala hanno analizzato il passo fondamentale quando i geni vengono letti e hanno scoperto...

Tè verde e laser rosso contro le placche dell'Alzheimer

Può suonare una strana combinazione, ma il tè verde e la luce rossa potrebbero fornire un nuovo trattamento per l'Alzheimer.Insieme, queste due cose possono distruggere le "placche" canaglia che affollano il cervello delle persone con la malattia. La luce...

Nutrienti utili per i pazienti di Alzheimer

Secondo un nuovo studio, l'assunzione giornaliera del cibo medico Souvenaid migliora la memoria nelle persone con Alzheimer lieve (AD).Il Souvenaid contiene una combinazione brevettata di sostanze nutritive (Fortasyn Connect) appositamente progettata per...

Test per predire il rischio di demenza

Ricercatori del Queensland Institute of Medical Research (QIMR), insieme a collaboratori del Brain and Ageing Research Program dell'University of New South Wales, hanno dimostrato per la prima volta che la risposta del cervello a un maggioe stress mentale...

Nuove modalità di trattamento dell'Alzheimer

Alcuni potenziali farmaci per il trattamento dell'Alzheimer hanno lavorato bene sui topi, ma far funzionare i farmaci negli esseri umani si è dimostrato più impegnativo.Un ricercatore importante dell'Accademia Sahlgrenska dell'Università di Gothenburg, in...

I grumi di proteine nell'Alzheimer sono più complessi di quanto si pensava

Ricercatori del National Institutes of Health negli Stati Uniti hanno fatto una scoperta importante che dovrebbe cambiare per sempre la portata e la direzione della ricerca di Alzheimer.In particolare, hanno scoperto che i grovigli di proteine, che sono...

Ormone nell'iniezione per controllo nascite collegato a perdita di memoria

L'iniezione per il controllo delle nascite offre un'alternativa conveniente alle donne che non vogliono ricordarsi di prendere una pillola tutti i giorni.Ironia della sorte, una recente ricerca del Bimonte-Nelson Memory and Aging Laboratory dell'ASU ha...

Pazienti di demenza con meno probabilità di tornare a casa dopo ictus

Un nuovo studio mostra che le persone affette da demenza che subiscono un ictus tendono a sperimentare più alti tassi di disabilità e di istituzionalizzazione."I pazienti affetti da demenza preesistente hanno un maggiore disabilità al momento della...

La musica può proteggere dagli effetti dell'Alzheimer

I bambini che imparano a suonare uno strumento musicale e continuanoa suonarlo per molti anni potranno godere di un cervello migliore quando invecchiano.Non solo mantengono le capacità cognitive che gli altri potranno perdere, ma possono godere di...

Scoperta sulle cellule cerebrali può aiutare contro l'Alzheimer

Una ricerca scozzese suggerisce che la scoperta che le cellule cerebrali possono cambiare il loro patrimonio genetico durante la vita di una persona potrebbe far luce su gravi malattie come l'Alzheimer.Un team dell'Università di Edimburgo ha scoperto che...

Nuove scoperte contraddicono la teoria dominante nell'Alzheimer

Per decenni l'ipotesi "amiloide" ha dominato il campo di ricerca nell'Alzheimer. La teoria descrive come un aumento della secrezione dei peptidi beta-amiloidi porta alla formazione di placche, grovigli tossici di proteine danneggiate tra le cellule, con il...

Notizie da non perdere

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

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