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Cosa succede nel cervello quando mangi troppo zucchero

Cibo in eccesso, memoria scadente, disturbi di apprendimento, depressione: ricerche recenti hanno legato tutto ciò al consumo eccessivo di zucchero. E questi collegamenti indicano un problema che sta appena iniziando a essere capito: cosa sta provocando...

Scoperti processi epigenetici nell'Alzheimer: possibili rimedi precoci?

Brain and DNANuove scoperte suggeriscono che il morbo di Alzheimer (MA) ad insorgenza tardiva è guidato da cambiamenti epigenetici (modi e tempi con cui alcuni geni vengono accesi e spenti) nel cervello. Lo studio è stato pubblicato su Nature Genetics.La ricerca...

Il nostro cervello è modellato da assi evolutivi ed ereditari

Ogni regione ha il suo posto nel cervello. Tuttavia, non era finora chiaro il motivo per cui le regioni del cervello si trovano dove sono. Ora, gli scienziati del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences (MPI CBS) e del...

Studio aiuta a spiegare il declino cognitivo dopo la transizione della menopausa

Le donne si lamentano spesso di essere più smemorate durante la transizione dalla premenopausa alla perimenopausa e alla postmenopausa. Tale declino della memoria dopo la menopausa appare indipendentemente dall'età cronologica.Un nuovo studio ha...

Confermato legame tra apnea del sonno e Alzheimer: danni simili in entrambe le malattie

brain amyloid plaques brownLo studio ha dimostrato che la gravità dell'apnea del sonno è collegata al corrispondente accumulo di placche amiloidi (macchie marroni nel tessuto cerebrale).Anche se è tuttora misteriosa la causa del morbo di Alzheimer (MA), le placche di amiloide...

Sarà un trapianto di feci a darci un giorno l'eterna giovinezza?

microbiomePubblicati su Microbiome i risultati della ricerca internazionale coordinata da Unifi, in collaborazione con le Università di Milano e di Siena, la University of East Anglia, l'Ateneo di Nottingham e il Quadram Institute Bioscience di Norwich, che fa luce...

Antiossidante può ritardare l'insorgenza dell'Alzheimer dopo ictus ischemico acuto

antioxidant after acute ischemic strokeUn ictus ischemico aumenta in modo significativo lo stress ossidativo nel cervello, e questo può aumentare il tasso di degenerazione neuronale. Gli autori ipotizzano che il trattamento antiossidante nell'ictus ischemico acuto, diminuendo questo squilibrio...

Test non-invasivo del sonno può aiutare a diagnosticare e prevedere la demenza negli anziani

La demenza è un problema crescente per le persone che invecchiano, ma spesso non è diagnosticata. Ora i ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) e del Beth Israel Deaconess Medical Center hanno scoperto e validato un marcatore di demenza che...

Anziani ansiosi e lunatici sono passibili di funzioni cognitive peggiori

Invecchiando, il nostro cervello accumula grovigli e placche appiccicose che possono interferire con la cognizione e la memoria. Ma alcuni anziani con questa neuropatologia hanno più resilienza (capacità di reazione, di recupero) cognitiva di altri...

Variante genetica protettiva dall'Alzheimer promuove le funzioni delle cellule immunitarie

neuron on computer displayUn nuovo studio condotto da ricercatori dell'Università della Finlandia Orientale ha scoperto che la variante genetica Plcg2-P522R, che protegge dal morbo di Alzheimer (MA), migliora diverse funzioni chiave delle cellule immunitarie. I risultati ottenuti...

Testare, isolare, comunicare sono cruciali per controllare il COVID-19 in casa di riposo

I test diffusi del COVID-19 possono essere un modo ovvio per controllare un focolaio in una struttura di assistenza a lungo termine. Ma è cruciale anche la comunicazione tra il personale della struttura, i suoi ospiti e i familiari.Un nuovo studio...

Studio collega l'obesità a una plasticità cerebrale ridotta

Uno studio ha scoperto, per la prima volta al mondo, che le persone gravemente in sovrappeso hanno meno probabilità di riuscire a ri-cablare il cervello e di trovare nuovi percorsi neurali, una rivelazione che ha implicazioni significative per le persone...

Metformina legata a meno declino cognitivo e rischio di demenza nelle persone con diabete tipo 2

La metformina è il trattamento di prima linea per la maggior parte dei casi di diabete di tipo 2 e uno dei farmaci più prescritti in tutto il mondo, con milioni di persone che lo usano per ottimizzare i loro livelli di glucosio nel sangue.Un nuovo...

Scoperta importante sulle funzioni della TDP-43 nelle taupatie, compreso l'Alzheimer

Un lavoro recente pubblicato da ricercatori del Sanders-Brown Center on Aging (SBCoA) dell'Università del Kentucky, evidenzia quello che la ricercatrice responsabile Maj-Linda Selenica (prof.ssa assistente) chiama la “pietra angolare” del suo laboratorio...
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Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzheimer

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzheimer (MA) può essere guidato dall'iperattivazione del fruttosio prodotto nel cervello. Lo studio è stato pubblicato su Frontiers of Aging Neuroscience e ha delineato...

Sport e memoria vanno di pari passo

Se lo sport fa bene al corpo, sembra far bene anche al cervello. Valutando le prestazioni della memoria dopo una sessione sportiva, neuroscienziati dell'Università di Ginevra (UNIGE) hanno dimostrato che una sessione di esercizio fisico intenso, anche...

‘Camminate che ispirano stupore' migliorano il benessere emotivo

Una dose regolare di stupore è un modo semplice per aumentare le emozioni sane 'prosociali', come la compassione e la gratitudine, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori della University of California di San Francisco e del Trinity College di...

Identificato nell'occhio un biomarcatore di neurodegenerazione

diagram of the eyeUn nuovo studio condotto da ricercatori del Boston Medical Center ha concluso che è ora rintracciabile negli occhi un biomarcatore ben noto, che può essere un marcatore per la diagnosi precoce delle malattie neurodegenerative.La 'catena leggera...

Tè verde può ridurre il declino cognitivo agendo sulla patologia Tau dell'Alzheimer

Un team dell'Università di Qingdao e della Fudan University of China ha reclutato più di 700 anziani over-40, per indagare sulle loro abitudini di bere il tè, e valutare la loro funzione cognitiva e soprattutto le alterazioni del morbo di Alzheimer (MA)...

Consapevolezza del COVID-19 nei pazienti con demenza grave

Coronavirus MHLa pandemia di coronavirus in atto (COVID-19) ha toccato in modo sostanziale i pazienti con demenza e i loro caregiver. A causa delle misure restrittive adottate in tutto il mondo per bloccare la diffusione dei focolai di COVID-19 (compresa la...

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Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

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Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

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Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

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Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

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 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

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'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

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Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

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Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

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Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

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L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

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Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

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