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Evoluzione simile all'Alzheimer in anziani non malati

Uno studio di Neuroimaging descrive un’evoluzione simile all'Alzheimer in persone anziane senza la malattia L'emergere di nuove tecnologie di visualizzazione cerebrale multipla e l'applicazione combinata di queste nuove tecniche stanno contribuendo a...

Studio Neuroimaging potrebbe aprire ...

... la strada per trattamenti efficaci dell’Alzheimer Gli scienziati hanno determinato che un nuovo strumento denominato PIB-PET è efficace nel rilevare i depositi di placche di proteina beta-amiloide nel cervello di persone viventi, e che questi...

La perdita dell’odorato potrebbe ...

... essere un segnale dell’Alzheimer  Una ricerca suggerisce che la perdita dell’odorato potrebbe essere un segnale premonitore del Morbo di Alzheimer. Studiosi hanno scoperto che i cambiamenti protati dall forma più diffusa di demenza, cominciano nel...

Scoperti altri fattori genetici di rischio

Scoperti altri fattori genetici di rischio del morbo di Alzheimer. ScienceDaily, 7 Settembre 2009

La divisione disordinata delle celle può ...

>La divisione disordinata delle celle può contribuire all’insorgere dell’Alzheimer. ScienceDaily, 25 febbraio 2009

Passi significativi verso la definizione della ...

Passi significativi verso la definizione della firma genetica dell’Alzheimer. ScienceDaily, 5 Gennaio 2009

La protezione dei Neuroni potrebbe ...

La protezione dei Neuroni potrebbe bloccare le malattie di Parkinson e Alzheimer.  ScienceDaily, 15 novembre 2008

La scienza ottica nella malattia di Alzheimer

 Una delle caratteristiche del morbo di Alzheimer è la formazione di placche fatta di aggregati proteici nel tessuto cerebrale. Tuttavia c'è ancora un notevole dibattito tra gli scienziati sul fatto che tali placche sono la causa della morte neuronale...

La scansione PET può contribuire a valutare la ...

... presenza di placche cerebrali correlate alla malattia di AlzheimerUn tipo di esame non invasivo chiamato Tomografia a Emissione di Positroni (PET) può essere utile per la valutazione della formazione di placche nel cervello connesse con la malattia di...

L'Alzheimer inizia prima per bevitori e fumatori accaniti

Bevitori pesanti e forti fumatori sviluppano l’Alzheimer anni prima delle persone che non bevono o fumano pesantemente, secondo una nuova ricerca. "Questi risultati sono significativi perché è possibile che se siamo in grado di ridurre o eliminare il...

Il meccanismo che trasporta il ferro nel sangue ...

... potrebbe in certi casi favorire l’insorgenza delle malattie di Parkinson e Alzheimer. ScienceDaily, 12 Febbraio 2008

I fumatori hanno più probabilità di sviluppare demenza

Le persone che fumano hanno più probabilità di sviluppare la malattia di Alzheimer o la demenza dei non fumatori o coloro che hanno fumato in passato, secondo uno studio pubblicato nel numero del 4 settembre 2007 di Neurology ®, la rivista della American...

Nuovi bio-marcatori potrebbero aiutare i medici ...i

... a diagnosticare l’Alzheimer e le altre malattie neurodegenerative. ScienceDaily, 14 agosto 2006

Identificato un nuovo possibile gene dell’Alzheimer

ScienceDaily, 10 gennaio 2006

Scoperta una regione di DNA collegata alla ...

... malattia di Alzheimer. ScienceDaily,  10 gennaio 2006

Ottici e psichiatri sviluppano un Test

... poco invasivo dell’occhio per diagnosticare l'Alzheimer.Facendo leva su una recente scoperta che lo stesso processo di malattia di Alzheimer che si svolge nel cervello si verifica anche negli occhi, i ricercatori hanno sviluppato un paio di test...

Notizie da non perdere

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

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