La perfusione nell'ippocampo (asse delle ordinate, verticale) diminuisce con l'aumento del peso corporeo (asse delle ascisse, orrizzontale).Come il peso di una persona sale, in tutte le regioni del cervello scende l'attività e il flusso di sangue, secondo...
Un progetto per aiutare le comunità ecclesiali a diventare più ‘dementia friendly’ (amichevoli con la demenza) ha avuto un impatto significativo in tutta la Gran Bretagna. Il programma Dementia Friendly Church era iniziato nel 2012 come una collaborazione...
Fibrilla amiloide prima (sinistra) e dopo l'irradiazione con laser a infrarossi.L'aggregazione di proteine in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristica comune di molte malattie neurodegenerative, compreso il morbo di Alzheimer (MA). Ora...
Un candidato farmaco sviluppato da ricercatori del Salk Institute, che in precedenza aveva dimostrato di rallentare l'invecchiamento nelle cellule cerebrali, è riuscito a invertire la perdita di memoria in un topo modello del morbo di Alzheimer...
Il prof. Lars Ittner (sinistra) e il dott. Arne Ittner, fratelli ricercatori del Centro Ricerca Alzheimer della Macquarie University.Ricercatori della Macquarie University (Australia) hanno scoperto un nuovo trattamento che inverte gli effetti della...
Anche per i portatori del gene del morbo di Alzheimer (MA) ad esordio precoce, un numero maggiore di anni di istruzione può rallentare lo sviluppo delle placche di amiloide-beta nel cervello, che sono associate con la malattia, secondo un nuovo studio...
Con un'inversione di tendenza, i baby boomer americani hanno dimostrato di ottenere punteggi più bassi su un test di funzionamento cognitivo, rispetto alle persone delle generazioni precedenti, secondo un nuovo studio a livello nazionale. I risultati...
Più di 30 milioni di americani sono infettati da un parassita del cervello diffuso dai gatti e dalla carne contaminata, ma la maggior parte di loro non mostrerà mai sintomi. Una nuova scoperta effettuata alla University of Virginia spiega perché, e quella...
Demenza: 12 modi per ridurre il tuo rischio, aumentando istruzione, attività fisica, contatti socialii e riducendo perdita udito, ipertensione, obesità, fumo, depressione, diabete, alcol, colpi in testa e inquinamento dell'aria.La modifica di 12 fattori...
La Affirmativ Health si è proposta di determinare se un programma completo e personalizzato, studiato per attenuare i fattori di rischio del morbo di Alzheimer (MA) può migliorare la funzione cognitiva e metabolica degli individui con declino cognitivo. I...
Gli anticolinergici sono un tipo di farmaci che bloccano l'azione di un neurotrasmettitore, un messaggero chimico nel cervello chiamato acetilcolina. L'acetilcolina è responsabile del trasferimento dei segnali tra alcune cellule che influenzano funzioni...
Uno studio su larga scala ha trovato che un trattamento con pimavanserin ha ridotto sostanzialmente i sintomi psicotici e il rischio di recidiva di quei sintomi, rispetto al placebo, in persone con demenza, una condizione per il cui trattamento...
La malattia delle gengive (parodontite o periodontite o parodontopatia), in particolare il tipo che è irreversibile e provoca la perdita dei denti, può essere associata con il lieve decadimento cognitivo e con la demenza 20 anni dopo, secondo uno studio...
I fattori di rischio per la demenza di Alzheimer possono essere evidenti fin dall'adolescenza e prima dei 30 anni, secondo una nuova ricerca presentata alla Conferenza Internazionale 2020 dell'Alzheimer's Association (AAIC®).Questi fattori di rischio...
L'intelligenza artificiale (AI) potrebbe aiutare a diagnosticare il morbo di Alzheimer (MA) più velocemente e migliorare la prognosi del paziente, secondo un nuovo studio eseguito all'Università di Sheffield. La nuova ricerca ha esaminato come l'uso di...
Un nuovo test del sangue si è dimostrato molto promettente nel discriminare tra le persone con e senza morbo di Alzheimer (MA) e, nelle persone portatrici di rischio genetico, può rilevare la malattia già 20 anni prima della comparsa del deterioramento...
Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari non sai cosa sta causando la perdita di memoria e temi lo scenario peggiore. Potresti pensare: "Se è demenza, non c'è niente che posso fare, giusto?"...
Un nuovo studio mostra che dozzine di molecole possono aggrovigliarsi in fasci tossici di tau, una proteina che di norma dà struttura alle fibre nervose, causando danni delle cellule cerebrali che contribuiscono alle malattie neurodegenerative.I...
Precipitazione-dissoluzione di un cristallo di sale osservata con la micrografia di stato liquido. (Fonte: Università di Osaka)Il morbo di Alzheimer (MA) è la prima causa di demenza in tutto il mondo e una delle principali ragioni di disabilità. Ora...
Le vaccinazioni per influenza e polmonite sono associate a un rischio ridotto di morbo di Alzheimer (MA), secondo una nuova ricerca presentata alla International Conference 2020 dell'Alzheimer Association (AAIC®).I 3 studi sull'argomento riferiti...