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Possibile scovare l'Alzheimer prima che appaiano i sintomi

Dei ricercatori della Johns Hopkins dicono che, misurando i livelli di alcune proteine nel liquido cerebrospinale (CSF), possono prevedere quando una persona svilupperà il deficit cognitivo associato all'Alzheimer, anni prima della comparsa dei primi...

Cervello elimina le tossine durante il sonno

Un buon riposo notturno può letteralmente liberare la mente.Dei ricercatori hanno dimostrato per la prima volta, sui topi, che lo spazio tra le cellule del cervello può aumentare durante il sonno, permettendo al cervello di eliminare le tossine che si...

Il percorso protettivo che contrasta la tossicità dell'Alzheimer

Una nuova ricerca condotta da Marco Prado, PhD, della Western University ha identificato un percorso usato dal cervello per cercare di proteggersi dalla tossicità che insorge con l'Alzheimer (AD).Prado ed i suoi colleghi del Robarts Research Institute e...

Veloce test di memoria 'dà l'età' agli anziani

Tu sei vecchio quanto ti senti, o almeno così dice il proverbio.Ora una ricerca suggerisce che un semplice test della memoria può avere un impatto notevole sulla sensazione di quanto si sente vecchio un anziano, facendolo invecchiare di circa cinque anni...

Nanochimica per l'Alzheimer: creato un super-antiossidante

Gli scienziati della Rice University stanno potenziando le proprietà antiossidanti naturali di un elemento presente nel convertitore catalitico di una macchina, per renderlo utile per le applicazioni mediche.Il chimico Vicki Colvin della Rice ha guidato...

Terapia 'individuale' contro mutazioni genetiche alla base di demenza e SLA

Scienziati della Johns Hopkins hanno messo a punto nuovi farmaci che - almeno in un piatto di laboratorio - sembrano fermare l'impatto di una mutazione genetica che distrugge il cervello, al lavoro in alcune forme di due malattie incurabili, la sclerosi...

Farmaci x pressione sangue dimostrano di ridurre il rischio di Alzheimer

Un'analisi, guidata dalla Johns Hopkins, di dati precedentemente raccolti su più di 3.000 anziani americani suggerisce con forza che assumere alcuni farmaci per la pressione del sangue, che controllano la pressione arteriosa, può ridurre il rischio di...

"Siamo ora in grado di origliare il cervello mentre lavora" dice uno scienziato

Una regione del cervello che si attiva quando si eseguono calcoli matematici in ambiente sperimentale è altrettanto attiva quando si utilizzano i numeri - o anche termini quantitativi imprecisi, come "più di" - nella conversazione quotidiana, secondo uno...

Vivere e imparare: produrre ricordi dev'essere una cosa facile

Il cervello è plastico, si adatta alle centinaia di esperienze nella nostra vita quotidiana, riorganizzando i percorsi e producendo nuove connessioni tra le cellule nervose.Questa plasticità richiede che i ricordi di nuove informazioni ed esperienze si...

In Europa ci sono 3,5 milioni di fratture da fragilità all'anno

Un nuovo rapporto mette in evidenza che gli individui con alto rischio di osteoporosi nell'Unione Europea non vengono diagnosticati e trattati; il costo delle fratture da fragilità ossea è oltre 37 miliardi di euro all'anno e aumenterà del 25 per cento nel...

Studi di test diagnostici: non tutti sono eseguiti correttamente

La valutazione degli studi diagnostici è spesso difficile per le malattie che non sono definite da un test specifico. E' essenziale valutare l'accuratezza dei test diagnostici perché essi possono essere usati per definire chi è considerato ammalato e deve...

Insegnanti più a rischio di disturbi progressivi del linguaggio

Ricercatori della Mayo Clinic hanno trovato un rischio professionale sorprendente per gli insegnanti: disturbi progressivi del linguaggio e della parola.La ricerca, pubblicata recentemente sull'American Journal of Alzheimer's Disease & Other...

Dal football ai moscerini: lezioni sul trauma cranico

Di fronte alle notizie di suicidi e danni al cervello di ex giocatori di football professionisti, il genetista Barry Ganetzky lamentava la mancanza di sistemi modello per lo studio delle conseguenze insidiose, e spesso differite, legate alle lesioni alla...

Scoperto meccanismo che impedisce l'invecchiamento delle cellule staminali

Un team di ricercatori della Unità di Neurobiologia Molecolare dell'Università di Valencia, guidato dal Professore di Biologia Cellulare Isabel Fariñas, ha appena pubblicato sulla rivista Nature Neuroscience i risultati di un lavoro che potrebbe far luce...

Gene aumenta probabilità di declino cognitivo duraturo dopo cardiochirurgia

Fino a 5 anni dopo un intervento chirurgico al cuore si possono verificare perdita della memoria a lungo termine, difficoltà di comprensione della comunicazione verbale o scritta, o deterioramento della capacità di prestare attenzione, se un paziente ha una...

Nuova teoria sulla formazione delle sinapsi nel cervello

Riorganizzazione della corteccia visiva: prima (a sinistra) e subito dopo un danno alla retina (al centro), e in una fase successiva (a destra).Riorganizzazione della corteccia visiva: prima (a sinistra) e subito dopo un danno alla retina (al centro), e in una fase successiva (a destra). La maggior parte dei neuroni nella zona in cui le immagini vengono proiettate dalla retina danneggiata può...

Dormire nel weekend non recupera tutti i deficit di sonno degli altri giorni

In molte società moderne, gli adulti spesso sacrificano il sonno durante la settimana lavorativa per lasciare più tempo ad altre esigenze, e quindi poltriscono di più nel fine settimana per recuperare il sonno perduto.Una ricerca dimostra che anche pochi...

Singola mutazione di un gene legata a diversi disordini neurologici

Un gruppo di ricerca, guidato da Theodore Friedmann, MD (in foto), professore di pediatria alla School of Medicine dell'Università della California di San Diego, ha scoperto che una mutazione del gene che causa una malattia neurologica rara, ma devastante...

Gene mai studiato è essenziale per lo sviluppo dei neuroni

La nostra capacità di rilevare il calore, il tatto, il solletico e altre sensazioni dipende dai nervi sensoriali.Ora, per la prima volta, i ricercatori dell'Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University hanno identificato un gene che...

Molecola prodotta durante l'esercizio fisico aumenta la salute del cervello

Partecipanti alle 'Camminate per la mente' organizzate dall'Associazione Alzheimer onlusPartecipanti alle 'Camminate per la mente' organizzate dall'Associazione Alzheimer onlusLa ricerca ha dimostrato che l'esercizio fisico fa bene al cervello. Ora i ricercatori hanno identificato una molecola chiamata irisina che viene prodotta nel cervello...

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In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

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Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

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I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

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Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

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30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

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Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

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24.04.2024 | Ricerche

 

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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30.08.2017 | Ricerche

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Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

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