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Il trucco di un microbo per restare giovane: può valere anche per noi?

Dei ricercatori hanno scoperto un microbo che rimane sempre giovane, ringiovanendo ogni volta che si riproduce.I risultati, pubblicati sulla rivista Current Biology, forniscono informazioni fondamentali sui meccanismi dell'invecchiamento.Anche se...

Viviamo più a lungo: meglio o peggio?

Grazie ai progressi della medicina, ai migliori trattamenti e ai nuovi farmaci non disponibili fino una generazione fa, l'americano medio che nasce oggi può aspettarsi di vivere 3,8 anni in più di una persona nata vent'anni fa.Nonostante tutte queste...

Alzheimer: scoperte proteine che compromettono lo splicing dell'RNA

Ricercatori dell'Alzheimer's Disease Research Center della School of Medicine alla Emory University hanno identificato un tipo di patologia finora ignorato nel cervello dei pazienti con Alzheimer.Queste strutture aggrovigliate appaiono nei primi stadi...

Staminali embrionali prodotte in organismi viventi adulti

Un team del Centro Nazionale Spagnolo di Ricerca sul Cancro (CNIO) è riuscito per la prima volta a produrre cellule adulte da un organismo vivente, che mostrano caratteristiche di cellule staminali embrionali.I ricercatori hanno anche scoperto che queste...

Si può distinguere una perdita di memoria normale da una malattia

Ricercatori della Cornell University hanno sviluppato un metodo affidabile per distinguere i cali di memoria derivanti da invecchiamento sano dai disturbi più gravi della memoria, anni prima che emergano dei sintomi evidenti.Il metodo permette anche ai...

Fornice: il suo restringimento può anticipare il declino cognitivo

La degenerazione di una piccola struttura a forma di forcella in profondità, all'interno del cervello, può fornire i primi indizi del futuro declino cognitivo, molto prima che gli anziani sani presentino sintomi clinici di perdita di memoria o di demenza...

Statine sovra-prescritte per malattie renali alzano rischio demenza

Una nuova analisi conclude che un gran numero di pazienti con malattie renali in fase avanzata riceve in modo improprio la prescrizione di statine per abbassare il colesterolo; sono farmaci che non offrono loro alcun beneficio e possono aumentare altri...

Potremo cancellare selettivamente i ricordi indesiderati

Il cervello umano è mirabilmente abile a legare dettagli apparentemente casuali in un ricordo coeso, scatenando una miriade di associazioni, alcune buone, altre meno buone.Per i tossicodipendenti in fase di recupero e le persone che soffrono di disturbo...

La biblioteca della natura: fonte di farmaci per malattie gravi

L'ingrediente di un tè medicinale, estratto dalla corteccia di alberi dai guaritori tribali dell'isola di Samoa nel Sud Pacifico, e studiato da scienziati nel corso degli ultimi 25 anni, si sta dimostrando molto promettente per sviluppare farmaci per...

Rete senzafili per rilevare cadute degli anziani

Ingegneri elettrici dell'Università dello Utah hanno sviluppato una rete di sensori wireless [senzafili] in grado di rilevare una persona che cade.Questa tecnologia di monitoraggio potrebbe essere collegata ad un servizio che invoca un aiuto di emergenza...

Olio di pesce possibile aiuto agli alcolisti contro la demenza

Uno studio della Stritch School of Medicine dell'Università di Chicago Loyola suggerisce che l'olio di pesce omega-3 potrebbe aiutare a proteggere contro la demenza da alcolismo.Studi precedenti avevano dimostrato che l'abuso di alcool a lungo termine...

Istruzione combatte l'obesità, fattore di rischio della demenza

Una ricerca sull'aumento dell'obesità legata all'urbanizzazione nei paesi a basso e medio reddito, ha scoperto che l'educazione è un fattore chiave per ridurre l'impatto negativo sulla salute delle donne.Lo studio, condotto da ricercatori della...

L'attivazione dei recettori dei cannabinoidi può trattare l'Alzheimer

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neurobiology of Aging ha trovato prove promettenti che indicano che l'Alzheimer peggiora notevolmente in caso di mancanza di recettori dei cannabinoidi nel corpo, il che indica che la malattia potrebbe essere...

Svelato meccanismo alla base dell'Alzheimer: e ha anche la soluzione teorica

L'Alzheimer colpisce più di 26 milioni di persone in tutto il mondo. Si prevede che il numero salirà alle stelle quando i baby boomers invecchieranno: quasi 106 milioni di persone potrebbero avere la malattia entro il 2050.Fortunatamente, gli scienziati...

In troppi casi la demenza è preceduta da perdita di udito prevenibile

Ad essere sinceri, ci sono troppi rumori là fuori che non vale la pena di sentire. Soprattutto quelli che vengono da Washington [o da Roma].Perciò a volte "desintonizzarsi" può essere una pausa dalla follia.Ma se ci troviamo a non sentire, perché si...

Scoperta nuova malattia metabolica che può portare a demenza

Un team internazionale di scienziati, che comprende ricercatori della School of Medicine della University of Colorado e dell'Ospedale dei Bambini del Colorado, ha scoperto una nuova malattia legata all'incapacità di elaborare la vitamina B12. La malattia è...

Restando attivi, i pazienti di demenza migliorano la salute

I pazienti affetti da demenza, che si mantengono attivi nei rispettivi campi di interesse, sembrano sperimentare una migliore qualità della vita e una salute migliore.Una ricerca rivelerà ora se questo è proprio vero.Quando il padre dell'imprenditrice...

Videogiochi 3-D migliorano il controllo cognitivo del cervello anziano

Gli scienziati della University of California di San Francisco (UCSF) segnalano di aver trovato un modo per invertire alcuni degli effetti negativi dell'invecchiamento sul cervello, utilizzando un videogioco progettato per migliorare il controllo...

Riciclo interno difettoso può contribuire all'Alzheimer

Un sistema di smaltimento dei rifiuti difettoso nelle cellule immunitarie residenti del cervello può essere un fattore importante nelle malattie neurodegenerative, dicono i risultati di un team scientifico della Stanford University School of Medicine.Le...

L'igiene può aumentare il rischio di Alzheimer?

Le persone che vivono nei paesi industrializzati possono avere più probabilità di sviluppare l'Alzheimer a causa del contatto notevolmente ridotto con batteri, virus e altri microrganismi; secondo le conclusioni di uno studio, questo può portare a problemi...

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Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

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24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

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Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

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Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

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Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

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Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

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I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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