Gli infermieri affaticati sono più propensi a esprimere la preoccupazione di aver preso una decisione sbagliata circa la cura di un paziente, secondo uno studio che appare nel numero di Gennaio del Journal of Critical Care (AJCC).Lo studio ha scoperto...
Se il cancro, le malattie cardiache e le altre non sono una motivazione sufficiente per fare dello smettere di fumare il proponimento del nuovo anno, ecco un altro campanello d'allarme: una nuova ricerca pubblicata nel numero di Gennaio 2014 di The FASEB...
Se si cerca sul web "brain training" [addestramento, stimolazione cerebrale], si trovano esercizi, giochi, software e anche applicazioni online, tutti progettati per preparare il nostro cervello a migliorare le prestazioni su un qualsiasi compito...
Circa 30 minuti di meditazione al giorno possono migliorare i sintomi di ansia e depressione, suggerisce una nuova analisi di ricerche pubblicate in precedenza, effettuata alla Johns Hopkins University. "Molte persone usano la meditazione, ma non è...
Will Eisner, scrittore e disegnatore di fumetti, creò il personaggio "The Spirit", che è noto per aver detto: "Il tempo è la cosa più preziosa del mondo".Se si dovesse diventare caregiver di una persona con una malattia terminale, si capirebbe realmente...
1° studio: Ulteriori prove confermano che il diabete tipo 2 è una malattia infiammatoriaCon l'allargamento del girovita della gente, aumenta anche l'incidenza del diabete di tipo 2. Ora gli scienziati capiscono meglio ciò che avviene nel corpo per...
Visualizzare e ascoltare online sono ormai punti fermi di chi vive la vita digitale.E degustare online? Questo può accadere prima di quanto ci si aspetti, con un simulatore inventato da un ingegnere del Keio-NUS CUTE Center alla National University of...
Limitare il consumo di calorie è uno dei pochi modi collaudati per combattere l'invecchiamento. Sebbene il meccanismo sottostante non sia noto, la restrizione calorica ha dimostrato di prolungare la durata della vita del lievito, dei vermi, delle mosche...
Un nuovo studio dell'Università svedese di Uppsala, dimostra che una notte di deprivazione di sonno aumenta la concentrazione mattutina di NSE e S-100B nel sangue, negli uomini sani giovani.Queste molecole si trovano di solito nel cervello, e quindi il...
Livelli alti di colesterolo "buono", e bassi di quello "cattivo" sono correlati a una limitata deposizione di placca di amiloide nel cervello (una caratteristica dell'Alzheimer), secondo uno schema che rispecchia il rapporto tra colesterolo buono e cattivo...
L'enzima cruciale beta-secretasi1 (BACE1) è noto per essere presente in quantità elevata nel cervello con Alzheimer ad insorgenza sporadica (AD).Gli scienziati hanno ora trovato un aumento del livello di BACE1 nel cervello con decadimento cognitivo lieve...
Un recente studio della Mayo Clinic ha scoperto che le persone con broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) hanno circa il doppio delle probabilità di sviluppare decadimento cognitivo lieve (MCI) - ed è possibile che questo includa perdita di...
Di solito i malati di Alzheimer hanno difficoltà con le attività della vita quotidiana, che sono tra le più onerose per i caregiver.Una nuova ricerca della facoltà della Scuola Icahn di Medicina del Mount Sinai che lavora con i Veterans Administration...
L'apprendimento richiede una continua riconfigurazione delle connessioni tra le cellule nervose.Due nuovi studi ora introducono nuove conoscenze sui meccanismi molecolari che stanno alla base del processo di apprendimento.L'apprendimento e la memoria...
L'uso per 2 anni dell'agente anti-infiammatorio non steroideo diflunisal ha ridotto il tasso di progressione del danno neurologico e ha conservato la qualità della vita di pazienti con polineuropatia amiloide familiare, una malattia neurodegenerativa...
Un nuovo studio suggerisce che una storia di commozioni cerebrali, che implicano almeno una perdita momentanea di coscienza, può essere correlato alla formazione di placche nel cervello associate all'Alzheimer.La ricerca è pubblicata nell'edizione online...
I ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno dimostrato per la prima volta che il ruolo specializzato che continuano a svolgere le cellule staminali è controllato da strutture simili a ciglia primarie, finissime strutture simili a capelli...
Se siete come la maggior parte delle persone intervistate in un recente sondaggio dell'AARP, siete preoccupati dell'insorgenza dell'Alzheimer.Se è così, allora probabilmente siete pronti per qualche buona notizia in merito a mantenere il cervello acuto...
Nel 2030 i malati di Alzheimer in Europa saranno oltre 65 milioni e nel 2050 saliranno a 115 milioni, con un costo sociale elevatissimo, oggi già oltre i 100 miliardi dieuro all’anno, secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: eppure sono...
Natale può essere un periodo stressante per i padroni di casa e gli ospiti, ed è tanto più vero per i caregiver di persone affette da demenza.E' difficile dare consigli generali su come passare la stagione delle feste con il minor trambusto possibile...