ISTRANA/RIESE - Una bellissima serata di musica e poesia che contribuirà ad aiutare due associazioni in prima fila contro una terribile malattia come l’Alzheimer quella tenutasi ieri sera nel teatro dell’aeroporto militare di Istrana, per iniziativa del 51. Stormo e del Comune di Riese.
Di oltre 4mila euro, per l’esattezza 4157,00, l’assegno consegnato alle associazioni Alzheimer e Sostegno Umanitario di Riese Pio X dal comandante Mauro Lunardi dopo lo straordinario spettacolo lirico offerto dalla soprano Elisabetta Battaglia e dalla scuola di canto da lei diretta dove sono state eseguite arie celebri di Verdi, Offenbach, Rossini, Bizet.
Un appuntamento a costo zero, grazie al generoso contributo della Cooperativa San Gregorio di Valdobbiadene, della Cantina Andreola di Col San Martino, Elio-Carto-Tecnica di Montebelluna, l’Istituto Alberghiero Maffioli di Castelfranco e “La Fioraia” di Riese Pio X.
E soprattutto alla grande disponibilità dell’aeroporto militare, dove sono molto soddisfatti per aver fatto decollare la solidarietà: “Siamo molto lieti di aver contribuito a questo evento finalizzato a combattere quella che è un malattia sempre più diffusa e con problematiche devastanti non solo per i malati ma anche per le loro famiglie, come lo è l’Alzheimer – dichiara il comandante dell’aeroporto militare Col. Mauro Lunardi – continuando così la nostra attività di collaborazione con le realtà locali, come è avvenuto recentemente ospitando la serata finale della manifestazione Fiati Corti. Abbiamo la fortuna di avere un teatro con trecento posti che volentieri mettiamo a disposizione della comunità che spesso non può contare su strutture di questo tipo. E questo fortifica il forte rapporto che c’è sempre stato tra l’aeroporto militare e la cittadinanza. Non dobbiamo dimenticare che il nostro servizio a tutela della difesa è reso possibile dai contribuenti. Ed è doveroso, potendolo fare, che anche una struttura militare sia usufruibile dai cittadini”.
“Non saremo mai riconoscenti abbastanza di quanto fatto in questi anni dall’Associazione Alzheimer – aggiunge il sindaco di Riese Gianluigi Contarin – che ha radicalmente trasformato l’approccio a questa malattia. Come comune non possiamo che essere orgogliosi di aver creduto in questa iniziativa, dando loro un aiuto concreto come una sede funzionale per una attività che è divenuta un punto di riferimento per la Castellana e ben oltre”. Tanto che il loro sito è il terzo a livello mondiale per contatti sul tema dell’Alzheimer.
“Il principale ringraziamento va all’aeroporto di Istrana che ci ha ospitato – dice la presidente dell’Associazione Alzheimer Marisa Basso - aiutandoci in quella che è la più importante delle nostre attività: fare informazione su questa malattia: ancora troppo spesso accade che una famiglia si chiuda in se’ stessa quando un familiare viene colpito dall’Alzheimer. E’ fondamentale che sappiano che non sono sole, che ci sono persone che possono dare loro una mano”.
Anche nelle piccole incombenze quotidiane come fa l’associazione Sollievo Umanitario che nel 2002 ha creato a Riese il primo Centro Sollievo pensato proprio per consentire ai familiari di avere un aiuto nell’assistenza ai propri cari: “Anche per noi è fondamentale fare informazione e formazione – spiega la presidente di Sostegno Umanitario Maristella Ferraro – anche attraverso il Caffè Alzheimer, luogo di incontro per discutere di questa malattia che a Riese si riunisce ogni ultimo lunedì del mese nel centro diurno di Villa Carraro”.
Pubblicato in Oggi Treviso.
Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.
Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra: |