Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Decine di decessi di persone con demenza per 'discussioni che degenerano'

"Alcune persone li hanno classificati come omicidi, ma non crediamo che ci sia intenzione dietro questo", ha detto il professor Joseph Ibrahim dell'Istituto di Medicina Forense e della Monash University. "Di solito due persone con demenza sono coinvolte in una discussione o sono preoccupati che uno stia invadendo lo spazio di un altro. Una persona spinge l'altra, che cade, si rompe l'anca o prende un colpo alla testa, e poiché ha più di ottanta anni ed è fragile, non si rimette. Finisce per morire".


Un grande studio internazionale ha esaminato i documenti dei medici legali, scoprendo almeno 15 donne anziane e 13 uomini anziani che sono morti dopo incidenti per 'aggressione di un residente' nelle case di cura australiane tra il 2000 e il 2013. Visto che la maggior parte degli istigatori dell'aggressione soffrivano di un disturbo mentale, il problema si è rivelato molto impegnativo per la polizia e per il settore legale.


Solo due dei 28 morti hanno portato ad accuse penali e in entrambi gli incidenti l'accusato è morto prima che il caso arrivasse in tribunale. In altri casi, la polizia ha scoperto che la persona accusata non era in grado di essere intervistata, o che istituire un processo non era nell'interesse pubblico.


Quasi il 90 per cento dei residenti che sono morti, o che erano gli istigatori dell'assalto, avevano una demenza. E circa un quarto aveva la schizofrenia, una constatazione che secondo i ricercatori di Melbourne è preoccupante, data la crescente prevalenza dei problemi di salute mentale nella popolazione delle case di cura. Circa il 90 per cento delle vittime erano over 75 e la maggior parte delle morti è avvenuta dopo che un residente è caduto a causa di una spinta o di un pugno.


I ricercatori hanno avvertito che ci sono probabilità che ci siano molti attacchi gravi, ma non fatali, tra i residenti delle case di cura, che non vengono denunciati, mentre altre indagini suggeriscono che almeno il 20 per cento dei residenti presenta un comportamento aggressivo.


"Anche se 28 morti a livello nazionale in un periodo di 14 anni sembrano abbastanza pochi ... è solo la punta dell'iceberg di molti altri incidenti che si verificano quotidianamente e che non vengono segnalati o non provocano una morte", ha detto Briony Murphy, ricercatore dell'Università Monash, che ha guidato lo studio.


Non si sa esattamente quanto sono frequenti questi incidenti, ha affermato il professor Ibrahim, che invita il governo federale a chiedere ai prestatori di servizi per la vecchiaia di riferire qualsiasi grave incidente ad un organismo indipendente.


Ha detto che le morti dopo disaccordi tra i pazienti di demenza (spesso scatenati da incontri minori, come una persona che vaga nella camera sbagliata) sono tutti "orribili o tristi": "Sono in assistenza residenziale dove dovremmo occuparci di loro e abbiamo questa terribile situazione. È solo tragico. Che cosa stiamo facendo in proposito? E' frustrante che non sembriamo fare molto".


Tuttavia, Pat Sparrow, amministratrice delegata di Aged & Community Services Australia ha dichiarato che ci sono protocolli in vigore. La signora Sparrow ha detto che le strutture devono segnalare qualsiasi assalto fisico o sessuale che coinvolge residenti anziani, al dipartimento sanitario e alla polizia entro 24 ore. Quando un residente ha una compromissione cognitiva accertata come la demenza, "il prestatore non deve denunciare, ma deve mettere in atto delle disposizioni e ciò deve essere fatto entro 24 ore per gestire il comportamento", ha detto. "Allora il fornitore tiene una registrazione dell'incidente e di cosa ha fatto per gestire il processo".


Il ministro dell'assistenza all'invecchiamento Ken Wyatt ha dichiarato che il governo di Turnbull sta considerando una raccomandazione per adottare un programma di risposta agli incidenti gravi, nella cura degli anziani: "Questa raccomandazione si basa sulla segnalazione di accuse di abuso, per includere nella legge in vigore i residenti con compromissione cognitiva pre-diagnosi".

 

 

 


Fonte: Aisha Dow in The Age (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)