Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Programma intuitivo per computer crea connessioni utili per gli anziani

Cos'è il sistema iN2l?

Il programma It's Never Too Late riconosciuto a livello nazionale è un sistema di tecnologia informatica touch-screen, intuitivo e appositamente progettato per coloro che vivono in strutture a lungo termine, ambienti di vita assistita, ambienti di assistenza alla memoria e in centri diurni e per anziani.


Il sistema avanzato combina hardware adattabile, software innovativo e contenuti coinvolgenti per offrire un'esperienza centrata sui residenti.


Il programma iN2L, fondato nel 1999 da Jack York e dal suo defunto fratello, è presente in oltre 3.700 comunità di assistenza negli Stati Uniti e in Canada e crea programmi tecnologici, come e-mail e Skype, facili da usare e più piacevoli per gli anziani.


Il coinvolgimento dato dal contenuto crea esperienze significative per gli anziani, collegandoli al mondo che li circonda. La libreria espandibile di contenuti del programma promuove il benessere, il rafforzamento e l'impegno degli anziani, e funge da base per attività che facilitano l'interazione sociale, l'esercizio cognitivo e fisico, l'informazione alla terapia, la riminiscenza, le aree di interesse e il coinvolgimento al supporto della memoria.


L'importanza della tecnologia, o in particolare della gerotecnologia, è stata evidenziata in un recente articolo di Senior Living 2022: The State of Engagement and Technology (stato del coinvolgimento e la tecnologia):

“Nel 2022, la tecnologia sarà al servizio di connessioni più profonde e significative che creano uno scopo e un significato nella vita degli anziani. La giusta soluzione basata sui contenuti continuerà a collegare i residenti agli hobby, ai film, alle immagini e ai giochi che li deliziano di più. Aiuterà anche a abbinare automaticamente i residenti con altre persone affini per aiutare a creare nuovi legami su interessi e provenienze condivise.

"Durante tutto l'anno, emergeranno piattaforme tecnologiche di coinvolgimento anche come soluzioni complete che possono supportare una gamma più ampia di funzioni, dal coinvolgimento, dalla connessione e dal supporto dei residenti, alla fornitura di pianificazione, presa in carico e efficienze operative che aiutano a supportare il personale che è già troppo carente.

"Poiché persistono sfide dell'era pandemica, la tecnologia di coinvolgimento continua a maturare. La piattaforma giusta si integrerà con i dipartimenti amministrativi, operativi, abitativi e delle attività, con un ruolo vitale nella vita dei residenti, contribuendo allo stesso tempo a semplificare i processi, creare efficienze e aiutare a risolvere le sfide operative di una comunità".


Uno studio del 2016 condotto all'Università di Washington di Seattle, usando il sistema iN2L in un'unità di cura della memoria, ha mostrato che residenti, familiari e personale hanno tratto benefici dal modo in cui il sistema ha facilitato le interazioni. I membri del personale sono stati in grado di saperne di più sui residenti attraverso interazioni con loro e sul sistema.


I residenti e il personale hanno goduto della varietà di attività e il sistema ha promosso la stimolazione mentale e ha offerto opportunità di terapia di reminiscenza. Il sistema iN2L ha anche aiutato nella mobilità fisica attraverso uno dei suoi programmi terapeutici e ha aiutato a sostenere l'attenzione ed è servito da aiuto visivo.


Inoltre, il sistema IN2L disponibile nell'unità ha dato al personale e ai residenti qualcosa da guardare, costruire la propria autostima, alleviare la pressione e sostituire o completare attività regolari.


Il sistema tecnologico multifunzione iN2L offre modi alle comunità di assistenza di promuovere il benessere e favorire la socializzazione con residenti, personale e familiari, nonché per fornire un senso di scopo, gioia e, soprattutto, creare connessioni significative e migliorare la qualità di vita.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.