Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'apporto di calcio nell'età dello sviluppo 'determina la capacità adulta di apprendere e memorizzare'



L'apporto di calcio nell'età dello sviluppo 'determina la capacità adulta di apprendere e memorizzare'Mentre conosciamo bene l'importanza del calcio per ossa e denti, è molto meno definito il suo ruolo nei neuroni, in particolare i suoi effetti sui processi come apprendimento e memoria.


In un nuovo studio pubblicato sulla rivista Cell Reports, gli scienziati del campus della Florida del The Scripps Research Institute (TSRI) offrono nuove informazioni sul modo in cui il calcio nei mitocondri (la centrale energetica di tutte le cellule) può influenzare lo sviluppo del cervello e la cognizione adulta.


In particolare, il team ha dimostrato nel moscerino della frutta (un modello ampiamente utilizzato) che il blocco di un canale che porta il calcio ai mitocondri, chiamato "uniporter del calcio mitocondriale", provoca disturbi della memoria, ma non altera la capacità di apprendimento.


"Quando abbiamo abbattuto l'attività dell'uniporter, abbiamo scoperto che le mosche avevano un deficit di memoria", ha detto Ron Davis, presidente del Dipartimento di Neuroscienze del TSRI. "La funzione intatta dell'uniporter è necessaria per avere una memoria piena e completa del moscerino adulto. Quello che ci ha sorpreso è che essi erano comunque in grado di imparare, anche se con un ricordo passeggero. Ma pensavamo che non sarebbero stati in grado di imparare del tutto".


La proteina «uniporter del calcio mitocondriale», identificata per la prima volta nel 2011, permette agli ioni di calcio di passare dall'interno della cellula ai mitocondri, come il carbone si muove da uno scivolo alla caldaia. E' regolata da altre proteine ​​chiamate MICU1, MICU2 e EMRE. Davis ha osservato che i pazienti umani con mutazioni nel MICU1 possono presentare difficoltà di apprendimento.


"La conclusione del nuovo studio è che l'apporto di calcio mitocondriale durante lo sviluppo è necessario per stabilire la competenza neuronale a supporto della memoria adulta", ha detto Ilaria Drago, associata di ricerca al TSRI e prima autrice dello studio.


La Drago ha osservato che il team ha trovato l'evidenza che l'inibizione della funzione dell'«uniporter del calcio mitocondriale» porta ad una diminuzione del contenuto di vescicole sinaptiche (minuscole sacche all'interno della cellula, in cui vengono immagazzinati vari neurotrasmettitori) e un aumento nella lunghezza degli assoni (i filamenti sottili dei neuroni).


Anche se sono stati chiaramente osservati questi problemi strutturali, ha aggiunto, sarebbe interessante chiarire il loro significano in termini di sviluppo neuronale. "La scoperta di un ruolo nello sviluppo del complesso «uniporter del calcio mitocondriale», per regolare la memoria nei moscerini adulti, è particolarmente intrigante e merita di essere ulteriormente esplorato", ha detto Davis.

 

 

 


Fonte: The Scripps Research Institute (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Ilaria Drago and Ronald L. Davis. Inhibiting the Mitochondrial Calcium Uniporter during Development Impairs Memory in Adult Drosophila. Cell Reports, August 2016 DOI: 10.1016/j.celrep.2016.08.017

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)