Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


12 modi per aiutare qualcuno a convivere con l'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che fa perdere la memoria, peggiora nel tempo il comportamento e il modo di pensare e può iniziare a interferire con la vita quotidiana.


Anche se ci piacerebbe aiutare la persona che vive con il MA, non sempre potremmo sapere cosa fare o come affrontare la situazione, specialmente se si tratta di qualcuno che ci è vicino.


Assicurati di creare un ambiente che sia sicuro e amorevole per lei, dove non le sia possibile farsi del male. Questo articolo ti farà capire meglio ciò che hai di fronte. Ecco 12 modi per aiutare qualcuno che vive con il MA.

 

1- Informati sulla malattia

Informati sul MA e impara tutto ciò che puoi sulla malattia. Sarai in grado di entrare in empatia con la persona amata quando serve. Parla con i suoi medici e scopri cosa puoi fare per aiutarla a vivere nel modo più normale possibile. Se sai che cosa hai di fronte, potresti non essere sopraffatto dalla situazione.

 

 

2- Sviluppa una routine e un programma

Tieni la persona amata in una routine e in un programma. Questo è molto importante in quanto ciò può eliminare qualsiasi tipo di confusione che potrebbe insorgere. Avendo un programma e una routine, non le sarà frustrante cercare di ricordare cosa deve fare. Ci sono benefici nella routine per le persone che hanno il MA e, se necessario, si possono sempre semplificare col passare del tempo.

 

 

3- Non discutere con la persona

Litigare con chi ha il MA non farà altro che sconvolgere la persona e agitarla ancora di più. Concentrati sul modo in cui si sente in quel momento e sii paziente e comprensivo. Devi essere quello che è d'accordo e che lascia perdere, per evitare qualsiasi tipo di discussione. Se l'agitazione peggiora, continua ad essere paziente e non mostrare che sei turbato o arrabbiato. Tieni sotto controllo le tue emozioni per il suo bene.

 

 

4- Dalle una certa indipendenza, quando possibile

Cerca di tenerla attiva e coinvolta. Più a lungo può rimanere indipendente nel proprio spazio, più felice sarà. Puoi aiutarla in molte situazioni, ma è molto importante che faccia le cose da sola come le farebbe normalmente. Forse devi iniziare l'attività, per aiutare a ricordarla. Ma dovrebbe rimanere indipendente ​​più a lungo possibile.

 

 

5- Non perdere di vista i suoi farmaci

Tenere il passo con i suoi farmaci ti aiuterà a non dimenticare le dosi e i tempi di prenderli. È possibile acquistare un distributore di pillole per ogni giorno per mantenere te e lei sulla rotta. Inoltre, se hai bisogno di far sapere ai medici cosa sta prendendo e quando, sarà molto più facile ricordarlo se ne hai fatto la lista. Questo va bene anche per evitare che mischi insieme alcuni farmaci che potrebbero essere dannosi.

 

 

6- Sii nel momento presente con lei

Anche se può essere difficile e allettante cercare di far ricordare alla persona amata certe cose, potrebbe non essere in grado di farlo. Non puoi prenderlo sul personale e arrabbiarti perché non riesce a ricordare certe cose. Anche se non si ricorda di te. Devi essere dov'è ora con la sua testa e continuare ad amarla e aiutarla quando necessario.

 

 

7- Fai, e falle fare, esercizio fisico

La persona di cui ti occupi ha comunque bisogno di restare sana in mezzo a quello che sta succedendo. Pianifica ogni giorno un tempo prestabilito per fare qualcosa di fisico in modo che possa rimanere in forma; non solo la aiuterà mentalmente ma anche fisicamente. Potrebbe anche piacergli fare esercizio.

 

 

8- Prenditi cura di te mentre ti prendi cura di lei

È facile perdersi quando ci si prende cura di qualcun altro e trascurare tutti i propri bisogni. Ricordati di prenderti cura di te mentre ti prendi cura di un'altra persona. Non puoi essere di aiuto a nessuno se ti ammali perché non ti stai prendendo cura di te. Non esaurirti e, se necessario, trova un gruppo di supporto di caregiver che stanno attraversando la stessa cosa. Molte volte puoi condividere cose che possono essere d'aiuto l'uno per l'altro.

 

 

9- Dalle occasioni di divertirsi

La persona che convive con il MA può comunque divertirsi e godere di certe cose, come andare in un parco o a un museo, se lo sente. Tutto ciò che la rende felice e sorridente è un vantaggio.

 

 

10- Ricorda che può ancora sentirsi ed essere emotiva

Anche se può dimenticare gli eventi della sua vita, non dimenticherà come la tratti. È importante essere gentili e premurosi perché sente ancora le stesse emozioni che riguardano il modo in cui la tratti. Cerca di non turbarla.

 

 

11- Mantieni la vita semplice per lei

Cerca di mantenere la vita il più semplice possibile per la persona amata. Con il progredire della malattia, dovrai semplificarla ancora di più.

 

 

12- Affidati ai familiari per assistere

Se hai familiari che sono disposti ad aiutarti per non essere travolto, affidati a loro in determinati giorni. Crea un programma che funzioni per tutti in modo che tutti voi possiate fare il vostro turno con la persona cara. Questo suggerimento da solo può aiutare tremendamente la tua famiglia nel momento di difficoltà.

 


Vivere con il MA non è facile e prendersi cura di una persona con MA è altrettanto impegnativo. Tieniti informato sulla malattia e trova supporto quando puoi.

 

 

 


Fonte: Women Fitness Magazine (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.