Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


In viaggio con il sig. Alzheimer o la sig.ra demenza

Mettersi in viaggio durante le feste può essere frenetico, ma i viaggi come questi possono essere ancora più difficili per gli individui che hanno l'Alzheimer o un'altra demenza.


Che tu sia un caregiver o la persona con la diagnosi, ci sono alcune precauzioni da prendere quando si viaggia, per prepararti ad una bel periodo di vacanza. È utile informare le compagnie aeree che userai, in modo che possano fornire tutta l'assistenza necessaria. Considera anche di portare un braccialetto identificativo o una etichetta sull'abito per garantirti la sicurezza.


"Comunicare sempre, la comunicazione è la chiave per tutto questo. Vedi, ti giri e guardi il tuo caro e dici ci stiamo preparando per andare in aeroporto e ci sarà molta gente, tieni stretta la mia mano e stammi vicino. Sai essere premuroso e pensi a cosa potrebbe spaventare, cosa potrebbe essere fonte di confusione", dice Danielle Lyda, che fa parte dell'Alzheimer's Association.


L'Alzheimer’s Foundation of America (AFA) ci ha fornito una lista di cose da considerare per chi ha la diagnosi quando si viaggia nella prossima stagione di feste:

  • Avvisa le compagnie aeree e gli alberghi che viaggi con una persona che ha disturbi della memoria e informali dei problemi di sicurezza e di esigenze particolari.
  • Informati in anticipo con aeroporti / stazioni ferroviarie sulle procedure di sicurezza. In questo modo, puoi far familiarizzare in anticipo la persona su ciò che accadrà al posto di blocco per ridurre l'ansia potenziale.
  • Pianificare la modalità e la tempistica del viaggio in modo che causi la minor quantità di ansia e stress. Tieni conto della persona e delle sue esigenze quando prendi accordi; se viaggia meglio in un momento specifico della giornata, fai piani conseguenti.
  • Preserva la routine della persona nel miglior modo possibile, compresi i pasti e gli orari di sonno. Cambiamenti anche piccoli o non familiari possono essere schiaccianti e stressanti per una persona con demenza.
  • Fare delle pause regolari nei viaggi su strada per mangiare, andare in toilette o riposare.
  • Portare spuntini, acqua, attività e altri generi di conforto (una coperta o la maglia/felpa preferita della persona), così come un cambio extra e comodo di capi di abbigliamento per adattarsi ai cambiamenti di clima.
  • Considera di usare un braccialetto identificativo e le etichette di abbigliamento con il nome completo tuo e della persona per garantire la sicurezza.
  • Porta con te le informazioni sanitarie e legali importanti, una lista di farmaci attuali e dei medici.
  • A seconda della durata del viaggio e/o dello stadio della malattia della persona, consulta il suo medico per assicurarti che il viaggio sia consigliabile.

 

 

 


Fonte: Aisha Carter in KMVT-TV (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)