Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nuova frontiera dell'eros: sesso nelle case di cura, anche con Alzheimer

Quando Audrey Davison, di 85 anni, ha incontrato un tipo speciale nella Hebrew Home di Riverdale nel Bronx (New York), hanno fatto molto più che sedersi una accanto all'altro nella sala da pranzo. Lui l'ha invitata nella sua stanza. Hanno appeso un cartello 'Non disturbare' alla porta. E a colazione la mattina dopo, entrambi esibivano ampi sorrisi.


Degli 870 residenti della struttura, gli amministratori stimano che 40 siano coinvolti in relazioni sessuali. Lo staff vorrebbe che ce ne fossero altri. Le relazioni rendono le persone più felici e la felicità riduce lo stress e l'irritabilità, oltre a migliorare l'umore, l'appetito, il sonno, la socievolezza e la funzione immunitaria. Il sesso è anche esercizio fisico e in un momento della vita in cui molti anziani hanno freddo, dormire insieme riscalda.


The Hebrew Home fa molto di più che tollerare semplicemente i residenti. La struttura ha 'happy hour' e balli regolari e ha persino organizzato un servizio di appuntamenti per residenti chiamato G-Date ('G' sta per Grandparents, nonni).

 

 

Dall'assistenza istituzionale a quella individuale

Il sesso nelle case di riposo non ha a che fare solo con l'amore. Fino agli anni '90, le strutture di assistenza erano gestite con un modello militare. Il personale svegliava tutti allo stesso tempo, li accompagnava ai pasti, li guidava alle attività e li metteva tutti a letto. Non è più così.


Oggi, le case di cura si sono evolute verso un modello di cura più personalizzato. I residenti sono incoraggiati a organizzare i propri orari per quanto possibile in relazione alla logistica, e questa maggiore autodeterminazione ha portato molti a sviluppare relazioni sessuali.


Daniel Reingold, CEO della società che gestisce la Hebrew Home, è stato un pioniere nella cura sessualmente attiva degli anziani. Nel 1995, un'infermiera entrò da due ospiti che stavano facendo l'amore e corse da Reingold chiedendogli cosa fare. "Esci in punta di piedi", rispose lui,"e chiudi la porta dietro di te".


L'incidente ha portato a un'indagine su centinaia di case di cura in tutto il paese. La maggior parte ha negato che qualsiasi sesso avvenisse sotto il loro tetto. Ma lentamente, i convegni del settore hanno iniziato a sponsorizzare seminari sul sesso tra i residenti nelle case di cura e gli atteggiamenti sono cambiati. Oggi, la maggior parte delle case di cura ha politiche di espressione sessuale che istruiscono il personale a rispettare la privacy e il processo decisionale dei residenti e informano i residenti in arrivo e le loro famiglie che il sesso tra i residenti va bene, semplicemente non negli spazi pubblici.


La nuova libertà sessuale ha anche incontrato rifiuti. Le famiglie hanno obiettato alle relazioni nella casa di cura nei casi in cui uno degli innamorati è ancora sposato con un coniuge non residente, e alcune religioni considerano il sesso come appropriato solo per la procreazione e hanno difficoltà ad accettare l'amore tra anziani. Ma la tendenza è chiara: il sesso fa parte della vita a qualsiasi età, anche nelle case di cura.

 

 

Toccami

L'invecchiamento comporta perdite, compresa la compromissione di 4 sensi su 5: visione, udito, olfatto e gusto. Ma la capacità di apprezzare il tocco gentile e amorevole rimane in gran parte intatta.


Esistono due tipi di fibre nervose nella pelle. Un tipo rileva il dolore, ma l'altro, formato dalle fibre-C, risponde al tocco gentile, innescando una cascata neurologica che riduce i livelli ematici dell'ormone dello stress (cortisolo) e migliora l'umore, l'appetito, il sonno, la socievolezza e la funzione immunitaria.


Il tocco è l'unico senso senza il quale non possiamo vivere. I bambini nati ciechi o sordi possono vivere una vita piena nonostante il loro handicap. Ma i bambini privati ​​del tatto possono sviluppare una condizione nota come 'incapacità di prosperare' e se continuano a essere privati del tatto, possono avvizzire e morire.


Il tocco rimane vitale per tutta la durata della vita. Alcuni ricercatori lo chiamano 'fame della pelle' e considerano il tatto come un nutriente assorbito attraverso la pelle.


I residenti delle case di cura privi di tatto spesso si ritirano. Ma quando sono massaggiati, si rianimano. Alcune case di cura hanno un contratto con massaggiatori per fornire massaggi al collo, alle spalle e alla schiena. L'amore estende il massaggio a tutto il corpo.

 

 

Mancano uomini

Le obiezioni istituzionali al sesso possono essere in calo, ma i dati demografici rimangono crudeli. In media, le donne vivono più a lungo degli uomini. La popolazione tipica delle case di cura è in gran parte femminile, il che significa che molte donne competono per l'attenzione di pochi uomini. È triste.


In alcune case di cura, il personale ha dovuto affrontare problemi di gelosia, sentimenti feriti e imbarazzo della rottura. Ma quella è la vita e le persone dovrebbero essere libere di vivere la vita in tutta la sua gloria e rancore a qualsiasi età.

 

 

Sesso nell'unità demenza

Il sesso reciprocamente piacevole coinvolge due persone che acconsentono a fare l'amore. Ma cosa succede se uno o entrambi hanno l'Alzheimer e potrebbero non essere in grado di dare il consenso?


Nel 2014, Henry Rayhons, contadino di 78 anni ed ex legislatore dello stato dello Iowa, è stato accusato di aggressione sessuale quando il personale della casa di cura ha detto alla polizia che stava facendo sesso con sua moglie, Donna, residente nell'unità di Alzheimer.


Il personale è stato allertato dalla compagna di stanza di Donna, che ha riferito 'strani rumori' provenienti dall'altra parte del sipario. Il procuratore ha affermato che a causa della sua demenza, Donna non era in grado di dare il consenso legale, pertanto le azioni di Rayhons costituivano un abuso sessuale.


La difesa ha ribattuto che la coppia aveva sempre trovato piacere nella relazione e che, nonostante la sua demenza, la signora Rayhons ha accolto con favore il sesso e lo ha persino iniziato. È stato il primo caso del genere nella nazione. La giuria ha assolto Rayhons.


È improbabile che il verdetto risolva il problema, ma la fame di tocco è fondamentale e persino le persone con demenza bramano affetto fisico e possibilmente di fare sesso. Il sesso nell'unità di demenza è diventato un argomento caldo nelle conferenze del settore delle case di cura e la tendenza è chiara. Le strutture si stanno lentamente spostando da una politica di 'non fare' a quella di 'non disturbare'.

 

 

 


Fonte: Michael Castleman MA in Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Referenze:

  • Hu, W. Too Old for Sex? A Nursing Home in the Bronx Says No Such Thing, New York Times, July 13, 2016.
  • Kaplan, S. Former Iowa Legislator Henry Rayhons, 78, Found Not Guilty of Sexually Abusing Wife with Alzheimer's. Washington Post, April 23, 2015
  • I. Sehlstedt, H. Ignell, H. Backlund Wasling, R. Ackerley, H. Olausson, I. Croy. Gentle Touch Perception Across the Lifespan. Psychology and Aging, 31 Mar 2016, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.