Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il dolore del dimenticare: la perdita di memoria nell'Alzheimer è fonte di sofferenza.

Vagava per i corridoi, alla ricerca di suo marito. Persa e preoccupata. Dov'è? Perché mi ha abbandonato qui? Questo è il dolore di dimenticare.


Mia madre ha il morbo di Alzheimer (MA). Ho già scritto su di lei e su mia suocera, anche lei che ha sofferto di MA. Per un decennio, ho visto mia madre scendere nel declino cognitivo e nella perdita di memoria. Per la maggior parte di questo tempo, abbiamo aiutato la mamma a vivere in modo indipendente. I suoi problemi di memoria erano leggeri all'inizio, come è il caso per la maggior parte delle persone con demenza. Aveva difficoltà a ricordare le esperienze recenti. Lottava con la vita quotidiana. Ma con il sostegno della famiglia e l'assistenza professionale a casa, ha continuato a vivere in modo indipendente.


Alla fine, le sue lotte sono diventate troppe. Dopo una decisione di famiglia, con la sua voce contraria, si è trasferita in una struttura di vita assistita. Il supporto aggiuntivo per le attività quotidiane è fondamentale per molte persone. Per mia madre, il supporto aggiunto ha migliorato la sua salute fisica. E anche l'interazione sociale aggiuntiva si è dimostrata utile, almeno per un po'.


Abbiamo portato lì molti dei suoi mobili e diversi effetti personali della famiglia. Avere effetti personali della famiglia è fondamentale per le persone con MA. I nostri ricordi sembrano spesso essere conservati in questi oggetti. Vederli, può ricordarci del nostro passato. Per le persone con MA, anche un ambiente familiare fornisce conforto e sostegno emotivo. Anche solo l'arredamento e i materiali simili alla vita precedente sono in grado di dare supporto alla memoria.


Ma il MA è insaziabile. Sempre affamato, il MA continua a erodere la memoria di una persona. La maggior parte delle esperienze recenti e dei ricordi della persona si perdono rapidamente. Si può vedere questa perdita quando le persone con MA ripetono le conversazioni. Restano bloccate su un'idea e continuano a tornare su di essa in una conversazione. I cicli di conversazione di mia madre possono variare, a volte fino a 5 a 10 minuti, e spesso sono più brevi di un minuto.


Naturalmente, lei può imparare alcune cose nuove. Conosce quelli che la assistono, anche se non ne ha imparato i nomi. Ha conosciuto e ricorda il nostro nuovo cucciolo. Lei è entusiasta ogni volta che le portiamo il nostro cane alle visite. Il nostro cane è il suo piccolo amico, e chiede ripetutamente di lui durante la mia visita, quando vado senza il cucciolo.


Naturalmente, lei sa di avere problemi di memoria. Sa da tempo che sta perdendo la memoria e la capacità di pensare. Questo la disturba. Le fa male. Essere a conoscenza delle sue perdite è il primo modo in cui il MA ha attaccato non solo la sua memoria ma anche il suo stato emotivo. Il dolore di dimenticare inizia come una presa di coscienza delle tue perdite (ma non preoccuparti troppo di alcuni piccoli episodi di dimenticanza).


Ma ancora una volta, il MA è insaziabile. La malattia non distrugge solo i nuovi ricordi, ma ha iniziato a mangiare nel suo passato. Recentemente ha iniziato a cercare suo marito, mio padre. Un giorno l'ho trovata molto sconvolta. Voleva sapere dove era mio padre. Si chiedeva perché l'aveva lasciata in quel luogo. Non sapeva dove fosse. Era persa, confusa e sconvolta a causa della dimenticanza. Aveva dimenticato qualcosa di importante: suo marito è morto 15 anni fa.


Ho dovuto spiegare a mia madre che era morto. Siamo addolorati di nuovo per mio padre. Dimenticare ha portato al dolore della ricerca di qualcuno che non c'è più. Dimenticare ha portato di nuovo al dolore del lutto. Dimenticare ha portato al dolore di realizzare che aveva dimenticato qualcosa di così terribile e così terribilmente importante.


Negli ultimi mesi, abbiamo parlato più volte della morte di mio padre. La mamma mi chiede di frequente dov'è mio padre (per fortuna, questo non accade ad ogni visita). Ogni volta che ne parliamo, ci addolora ancora una volta. Ad entrambi manca mio padre. Per lei, questa è una nuova scoperta ogni giorno. Per mia madre, in ogni conversazione, lei soffre di apprendere che è morto 15 anni fa e di capire che l'ha dimenticato. Per me, queste conversazioni strappano la crosta che si era formata sopra il mio dolore per la perdita di mio padre al cancro. Anche scrivere questo post fa male.


E so che il dolore di mia madre nel dimenticare non è insolito. Molte persone con MA e altre forme di demenza sperimentano questi tipi di perdita di memoria. E nel progredire, queste malattie a poco a poco distruggono pure i ricordi più vecchi. Naturalmente, le persone con MA possono ancora ricordare le esperienze personali. Ma hanno bisogno di aiuto per ricordare. Guardare album fotografici può aiutare. Parlare con qualcuno che conosce le storie della famiglia può aiutare. Ma, con il progredire della malattia, i ricordi si perdono e anche la capacità di ricordare senza aiuto si perde (Usita, Hyman e Herman, 1998).


Le perdite di memoria sembrano lavorare a ritroso nel tempo. In primo luogo, la persona ha difficoltà a creare nuovi ricordi, poi perde gli ultimi anni, e perde a poco a poco i ricordi sempre più nel passato. E così qualcuno con amnesia può chiedere dei familiari che sono defunti da anni. Il padre di un amico, per esempio, ha perdite di memoria causati da ictus. Con la progressione delle sue perdite, ha iniziato a chiedere di vedere e parlare con parenti che erano morti anni prima. Dove sono? Posso parlare con mio fratello? Quando vengono mia mamma e mio papà?


Non ho una soluzione. Non ho un modo semplice per riepilogarla in poche parole e dare una lezione di psicologia cognitiva. Non importa il mio approccio con mia madre, lei continuerà a soffrire il dolore della dimenticanza. Se dico che mio padre sta arrivando, continuerà a cercarlo e a chiedersi perché l'ha lasciata. Così ho deciso di non ingannare la mamma, anche quello le provoca dolore. Quando le dico che mio padre è morto, lei piange di nuovo e si chiede perché l'ha dimenticato. Non ho una risposta che non fa male. Il meglio che posso fare è cercare di renderla felice in ogni momento che passo con lei.


Ho sentito persone parlare di come sarebbe bello dimenticare qualcosa di doloroso. Dimenticare che una cosa dolorosa sia perfino accaduta. Forse. Ma quello che ho visto è che anche dimenticare è doloroso.

 

 

 


Fonte: Ira E. Hyman Jr. PhD, professore di psicologia alla Western Washington University.

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Usita, Hyman, Herman. Narrative intentions: Listening to life stories in Alzheimer’s Disease. J Aging Studies, 1998, DOI.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)