Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Consigli alle persone con demenza e ai caregiver nel blocco da coronavirus

Coronavirus MH

Una nuova guida è stata pubblicata per dare supporto alle persone con demenza e ai loro caregiver che hanno di fronte isolamento e servizi ridotti, come risultato del COVID-19.


L'opuscolo presenta cinque semplici consigli, è sviluppato dall'Università di Manchester, dall'Alzheimer's Society, dalla Bradford University e dalla Brunel University di Londra, sulla base delle ricerche più recenti e con indicazioni delle persone con demenza.


Le persone con demenza, dicono gli autori, sono particolarmente vulnerabili all'impatto psicologico e sociale dell'isolamento e del blocco. Le preoccupazioni espresse da persone con demenza includono mantenere scorte di cibo e farmaci, ansia per il ricovero ospedaliero, mancanza di fiducia, senso di perdita e dolore, agitazione e declino rapido delle capacità cognitive e funzionali.


E i caregiver dicono di sentirsi più prigionieri nel loro ruolo e per la mancanza di opportunità di sollievo. Molti trovano difficile spiegare le attuali restrizioni a una persona con demenza e si preoccupano della loro sicurezza e benessere.


Alistair Burns, professore di psichiatria dell'invecchiamento all'Università di Manchester ha detto:

“Le persone con demenza hanno più probabilità di sviluppare uno stato confusionale e di avere altre malattie fisiche che possono renderle vulnerabili a sviluppare sintomi gravi e complicazioni.

“Quelli con demenza più avanzata possono anche avere difficoltà a comprendere la necessità di auto-isolamento o le tecniche di lavaggio delle mani. E possono non essere in grado di descrivere i loro sintomi, così che i medici devono affidarsi a osservazioni sui segni di COVID-19.

"È per questo che come medici, dovremmo guardare oltre le parole. Durante questa crisi, i caregiver di persone con demenza possono sentirsi particolarmente isolati e quindi è essenziale dare supporto a loro e alle loro famiglie”.


La prof.ssa Linda Chiara dell'Università di Exeter, che ha guidato il progetto, ha dichiarato:

“Anche se attualmente non sono classificate come ‘vulnerabili’ per motivi di salute, le persone con demenza e i loro caregiver familiari sono sproporzionatamente colpiti dal distanziamento sociale, dall'isolamento e dal blocco. La nostra ricerca ci dice che molte persone che vivono con demenza e i caregiver si sentivano isolate e solitarie già prima del COVID-19, e ora questi sentimenti saranno amplificati.

"Possono sentirsi sopraffatti dal volume di istruzioni e indicazioni generiche disponibili, e possono essere incerti di come selezionare le informazioni che sono rilevanti per loro e per le loro famiglie e a quali informazioni credere. Questo progetto mira a fornire informazioni attendibili, sviluppate con il contributo fondamentale delle persone con demenza, per offrire sostegno attraverso questa crisi“.


L'opuscolo, disponibile online, dà consigli pratici e di auto-aiuto, e segnala fonti di supporto, su cinque punti chiave:

  • Rimanere sicuri e in buona forma
  • Restare connessi
  • Mantenere un senso di scopo
  • Rimanere attivi
  • Rimanere positivi

 

 

 


Fonte: University of Manchester (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

[Domenic Praticò] Consigli pratici per diventare un super-anziano

1.12.2025 | Esperienze & Opinioni

Quando si parla di invecchiamento, sappiamo che esso non è un processo uniforme e uguale per tutt...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.