Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Determinata l'azione di proteine essenziali coinvolte nel cancro e nell'Alzheimer

LlorcaPalacínStruttura della proteina LAT2/CD98HC, risolta dalla microscopia crio-elettronica in blu, la regione che lega gli amminoacidi trasportati dentro e fuori dalle cellule. L'ingrandimento è il centro di legatura dell'amminoacido in questa regione.

I ricercatori del CNIO e dell'IRB Barcellona hanno svelato la funzione delle proteine ​​HAT, guardiani che regolano l'entrata e l'uscita degli aminoacidi. Usando la microscopia crio-elettronica, hanno scoperto i meccanismi con cui alcune proteine ​​HAT trasportano alcuni aminoacidi e non altri.


Questi risultati aiutano a capire perché proteine ​​HAT specifiche partecipano ad alcune malattie come alcuni tipi di cancro o alle malattie neurologiche come ictus, Alzheimer e sordità. I ricercatori ora hanno la sfida di rompere queste proteine ​​per trattare queste malattie, che rappresentano un grave problema di salute.


Le proteine ​​che appartengono alla famiglia HAT sono essenziali per la vita poiché trasportano aminoacidi attraverso la membrana cellulare. Sebbene i membri di questa famiglia siano praticamente identici, alcuni trasportano alcuni aminoacidi e non altri. Questa specializzazione determina il loro coinvolgimento in funzioni specifiche, come la crescita cellulare o le funzioni neuronali, e di conseguenza nelle malattie correlate come il cancro o le condizioni neurodegenerative come l'Alzheimer.


Cosa conferisce questa specificità e diversità di funzione? Questa è una delle domande poste dai ricercatori dello Spanish National Cancer Research Center (CNIO) e dell'Istituto per la ricerca in Biomedicine (IRB Barcellona), che hanno guidato lo studio, e una risposta è stata pubblicata questa settimana su PNAS.


Grazie alle ultime tecnologie strutturali ad alta risoluzione, come la microscopia critico-elettronica, combinata con la modellazione computazionale e la progettazione di mutanti di queste proteine, i ricercatori sono riusciti a osservare la struttura di uno dei membri di questa famiglia proteica nei dettagli atomici e a decifrare la sua funzione.


I risultati dello studio mostrano che solo pochi residui di questa famiglia di proteine, situati in regioni definite, ​​selezionano gli aminoacidi specifici a cui legarsi e sono quindi responsabili della partecipazione della proteina a funzioni fisiologiche specifiche.


Armati di queste informazioni, i ricercatori ora hanno di fronte la sfida di trovare nuove terapie e strumenti diagnostici per le malattie che coinvolgono la famiglia HAT di proteine trasportatrici, con un particolare interesse per le condizioni che costituiscono gravi problemi di salute, come il cancro e i disturbi neurodegenerativi come l'Alzheimer.

[...]

 

 

 


Fonte: Institute for Research in Biomedicine Barcelona (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Carlos Rodriguez, Paloma Escudero-Bravo, Lucía Díaz, Paola Bartoccioni, Carmen García-Martín, Joan G Gilabert, Jasminka Boskovic, Víctor Guallar, Ekaitz Errasti-Murugarren, Oscar Llorca, Manuel Palacín. Structural basis for substrate specificity of heteromeric transporters of neutral amino acids. PNAS, 2021, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)