Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Semi di proteina Aβ esogena inducono deposizione di Aβ nei vasi sanguigni

Exogenous Aβ seeds induce Aβ depositions in blood vessels

Il morbo di Alzheimer (MA) coinvolge la deposizione di una proteina chiamata amiloide-β (Aβ) nel cervello. Questa proteina può accumularsi sia nei tessuti funzionali (il 'parenchima') del cervello, sia nei vasi sanguigni. Ciò può portare al MA, causando demenza o angiopatia amiloide cerebrale (CAA), una causa di emorragia cerebrale.


La ragione della formazione di depositi Aβ in uno di questi luoghi è tuttora sconosciuta. Ora, una nuova ricerca di un team di ricercatori dell'Università di Kanazawa ha fatto luce sui modelli di deposizione che si formano quando l'Aβ viene introdotta nel cervello da fonti esterne.


L'Aβ esiste in diverse conformazioni o ceppi, quindi il team di Kanazawa ha studiato se il ceppo di Aβ influenza il modello di deposizione usando, per capirlo, topi modello di MA. I topi modello più efficaci sono quelli in cui si iniettano estratti cerebrali dei pazienti di MA, azione chiamata 'semina'.


La squadra ha seminato i topi con Aβ da pazienti sottoposti ad autopsia, con diversi modelli di deposizione di Aβ, che comprendevano pazienti con MA, altri con CAA, individui con entrambi, e altri con pochissima Aβ. Dopo un anno, il team ha confrontato i modelli di deposizione tra i topi e i pazienti da cui era stata presa l'Aβ.


Sorprendentemente, non hanno trovato alcuna correlazione tra il ceppo di Aβ con cui i topi erano stati seminati e il modello di deposizione. Tutti i topi hanno mostrato la deposizione di Aβ nei vasi sanguigni e avevano una maggiore incidenza di CAA dei topi non seminati con Aβ, indipendentemente dal ceppo di Aβ.


La semina di Aβ non è esclusiva per i topi. È noto che i neurochirurghi che usano strumenti contaminati da Aβ o la somministrazione di composti che possono essere contaminati da Aβ potrebbero portare allo sviluppo di patologie Aβ 'iatrogeniche' nei pazienti contaminati.


"Quando abbiamo indotto la deposizione di Aβ usando estratti da pazienti con diverse patologie Aβ, abbiamo osservato la deposizione nei vasi sanguigni piuttosto che nel parenchima del cervello, indipendentemente dal ceppo di Aβ"
, spiega il primo autore dello studio Tsuyoshi Hamaguchi. "Questo potrebbe spiegare perché la CAA è una caratteristica predominante della patologia Aβ che vediamo nei casi di trasmissione iatrogena".


I ricercatori hanno anche osservato che la quantità di deposizione di Aβ indotta da estratti cerebrali dal gruppo con meno Aβ era superiore a quella indotta da estratti degli altri tre gruppi di pazienti.


"Questo è significativo perché i pazienti con poca patologia Aβ potevano ancora causare la contaminazione che porta alla trasmissione iatrogenica; in effetti, la fase iniziale della deposizione di Aβ, quando è presente poca patologia, può infatti essere il momento in cui il rischio di trasmissione è il più alto", afferma l'autore senior Masahito Yamada. "Sono quindi urgentemente necessari metodi per disattivare l'attività di semina dell'Aβ".

 

 

 


Fonte: Kanazawa University (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Tsuyoshi Hamaguchi, Jee Hee Kim, Akane Hasegawa, Ritsuko Goto, Kenji Sakai, Kenjiro Ono, Yoshinori Itoh & Masahito Yamada. Exogenous Aβ seeds induce Aβ depositions in the blood vessels rather than the brain parenchyma, independently of Aβ strain-specific information. Acta Neuropathologica Communications, 10 Sep 2021, DOI

Copyright:
Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.