Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Nessun legame tra cambiamenti cognitivi e marcatori di Alzheimer dopo intervento chirurgico importante

Mayo surgery

I cambiamenti cognitivi dopo un intervento chirurgico non-neurologico e non-cardiaco non sono stati associati a cambiamenti nei biomarcatori legati al morbo di Alzheimer (MA) nei pazienti anziani, secondo uno studio guidato da un team della Duke University.


La ricerca, pubblicata su Annals of Clinical & Translational Neurology, potrebbe aiutare ad alleviare le preoccupazioni di un aumento del rischio di MA derivante da interventi chirurgici importanti e/o dall'anestesia generale.


Il primo autore Miles Berger MD, professore associato nel Dipartimento di Anestesiologia della Duke, ha affermato:

"Ci sono evidenze da altri studi di declino cognitivo dopo l'anestesia e la chirurgia, e studi di laboratorio hanno scoperto che i farmaci anestetici e lo stress chirurgico accelerano i percorsi sottostanti il MA.

"Tuttavia, in oltre 100 pazienti sottoposti a un'ampia varietà dei tipi principali di chirurgia con anestesia generale, non abbiamo trovato alcuna correlazione tra i cambiamenti post-operatori nel pensiero/memoria e nei biomarcatori relativi al MA nel liquido che circonda il cervello e la colonna vertebrale".


I ricercatori della Duke hanno analizzato i dati da uno studio che hanno recentemente completato con pazienti anziani sottoposti a varie procedure chirurgiche programmate per durare almeno due ore sotto anestesia generale, con il ricovero di almeno una notte.


Questi interventi chirurgici includevano le procedure comunemente eseguite negli anziani, che vanno dalle sostituzioni dell'anca, del ginocchio e della spalla, agli interventi chirurgici eseguiti per un certo numero di tumori diversi.


I ricercatori hanno misurato la cognizione e prelevato il fluido cerebrospinale prima dell'intervento chirurgico e sei settimane dopo, a oltre 100 pazienti over-60. Il fluido spinale è stato analizzato per le proteine ​​coinvolte nel MA, che comprendono l'amiloide-beta, la tau e la versione fosforilata della tau.


Non hanno riscontrato cambiamenti significativi nei partecipanti allo studio tra i due periodi di test, anche se c'erano diminuzioni postoperatorie nella memoria verbale e miglioramenti della funzione esecutiva. Berger ha detto:

"Questo dovrebbe essere un messaggio rassicurante agli anestesisti, ai chirurghi, ai pazienti chirurgici anziani e ai loro familiari. Questi dati suggeriscono che è improbabile che l'anestesia e la chirurgia accelerino i processi sottostanti coinvolti nel MA negli anziani, almeno a livello di marcatori del liquido spinale che sono strettamente associati allo sviluppo della malattia.

"Di più, mentre alcuni pazienti sperimentano problemi di pensiero e memoria entro settimane o mesi dopo l'intervento chirurgico, i nostri dati suggeriscono che questi problemi non riflettono un'accelerazione di diversi processi chiave che portano al MA".

 

 

 


Fonte: Duke University Health System (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Miles Berger, Jeffrey Browndyke, Mary Cooter Wright, Chloe Nobuhara, Melody Reese, Leah Acker, Michael Bullock, Brian Colin, Michael Devinney, Eugene Moretti, Judd Moul, Brian Ohlendorf, Daniel Laskowitz, Teresa Waligorska, Leslie Shaw, Heather Whitson, Harvey Cohen, Joseph Mathew. Postoperative changes in cognition and cerebrospinal fluid neurodegenerative disease biomarkers. Annals of Clinical & Translational Neurology, 1 Feb 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.