Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Fattori riproduttivi e rischio di demenza

 

La gravidanza, una durata riproduttiva lunga e la menopausa in età avanzata sono associate a un rischio inferiore di demenza nelle donne, secondo uno studio pubblicato il 5 aprile su PLOS Medicine. Al contrario, un'isterectomia, un'età precoce al primo parto, e un'età più giovanile o più avanzata della media del primo periodo, sono state associate a un rischio maggiore di demenza.


Lo studio suggerisce che nel rischio di demenza possono essere coinvolti dei fattori riproduttivi e ormonali, ma ha osservato un'associazione simile tra il numero di figli e il rischio di demenza nelle donne e negli uomini, suggerendo che l'esperienza fisica di avere figli può non influire sulla variazione del rischio.


I tassi di demenza stanno crescendo in tutto il mondo, e alcuni studi riferiscono una maggiore incidenza nelle donne rispetto agli uomini, tuttavia c'è una base di prove limitate sui fattori riproduttivi e il rischio di demenza. Jessica Gong del George Institute for Global Health (Australia) e i colleghi hanno usato i dati della UK Biobank per esaminare il rischio di demenza per qualsiasi causa e i fattori riproduttivi, in ​​273.240 donne, e pure sui loro figli, e in 228.965 uomini.


Dopo aver aggiustato i dati per età, stato socioeconomico, fumo, indice di massa corporea e ad altri elementi, alcuni eventi relativi a un'esposizione cumulata più corta agli estrogeni prodotti all'interno (come età più alta della media del primo periodo, età minore della media della menopausa e aver avuto un'isterectomia) si sono associati a un rischio maggiore di demenza.


La gravidanza, anche se con aborto, la durata riproduttiva più lunga, l'età più avanzata alla menopausa, e l'uso di pillole contraccettive erano associate a un rischio inferiore di demenza per qualsiasi causa. Sia per gli uomini che per le donne, essere senza figli o averne avuto 4 o più, si è apparentemente associato a un rischio maggiore di demenza, rispetto ad avere avuto 2 figli.


Lo studio ha delle limitazioni, che comprendono la segnalazione retrospettiva sui fattori riproduttivi che può essere alterata, e il fatto che la UK Biobank è una coorte relativamente sana composta di benestanti di antenati bianchi britannici, quindi potrebbe non essere rappresentativa di una popolazione più ampia.


La Gong aggiunge: "Gli eventi riproduttivi relativi all'esposizione più breve agli estrogeni endogeni nelle donne erano associati al rischio maggiore di demenza e tali risultati evidenziano la vulnerabilità nel rischio di demenza relativo alle donne. Tuttavia, l'associazione simile tra il numero di figli e il rischio di demenza, osservata nelle donne e negli uomini, indica che la variazione del rischio nelle donne può essere legata più ai fattori sociali e comportamentali nella genitorialità, piuttosto che ai fattori biologici coinvolti nell'avere figli".

 

 

 


Fonte: PLOS via Science Daily (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Jessica Gong, K Harris, SAE Peters, Mark Woodward. Reproductive factors and the risk of incident dementia: A cohort study of UK Biobank participants. PLOS Medicine, 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)