Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Identificati biomarcatori utili alla medicina di precisione per l'Alzheimer

Nuove scoperte dell'Università dell'Arizona indicano che il genotipo ApoE4 guida i cambiamenti metabolici, indipendentemente dal sesso del paziente.

Uno studio eseguito all'Università dell'Arizona ha scoperto che un genotipo specifico del gene ApoE, meglio noto come il gene dell'Alzheimer, è in grado di influenzare significativamente i cambiamenti metabolici e di annullare le differenze specifiche del genere tra uomini e donne con morbo di Alzheimer (MA).


La scoperta può fornire informazioni cruciali per la medicina personalizzata relativa al MA ad esordio tardivo, una malattia neurodegenerativa complessa caratterizzata da molteplici stadi progressivi che comprendono il declino cognitivo.


"Uno dei risultati più interessanti del nostro studio è l'identificazione di guide cruciali dei percorsi metabolici che discriminano tra il MA e gli individui cognitivamente normali quando i gruppi di pazienti sono separati per genere e genotipo ApoE", ha affermato Rui Chang PhD, del Center for Innovation in Brain Science dell'Università dell'Arizona e primo autore dello studio pubblicato su Alzheimer's and Dementia. "Questi obiettivi metabolici specifici del paziente faranno luce sulla scoperta di terapie di precisione per i pazienti di MA, una cosa mai fatta dagli studi precedenti".


Il gene ApoE è coinvolto nella creazione di una proteina che aiuta a trasportare il colesterolo e altri tipi di grassi nel flusso sanguigno. Esistono diversi genotipi dell'ApoE costituiti da varianti geniche specifiche ereditate dall'individuo. Il genotipo ApoEe4 è stato identificato come fattore di rischio per il MA.


Il dott. Chang e il team di ricerca hanno integrato un modello di rete metabolica con approcci avanzati di apprendimento automatico per eseguire un'analisi computazionale su 1.517 campioni di siero forniti dall'Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative.


All'inizio hanno identificato le firme metaboliche comuni del MA ad esordio tardivo. Successivamente, hanno separato la rete in gruppi per genere (per identificare i cambiamenti metabolici specifici del sesso) e per genotipo (per identificare altre firme metaboliche influenzate dal genotipo ApoEe4).


Infine, hanno stratificato i pazienti per intersezione tra sesso e stato ApoEe4 insieme, e hanno scoperto che il genotipo ApoEe4 era in grado di influenzare significativamente i cambiamenti metabolici, superando le differenze specifiche del sesso tra maschi e femmine.


Inoltre, hanno identificato gruppi di biomarcatori metabolici basati sul siero che sono predittivi dello stato della malattia e associati alla funzione cognitiva clinica per ciascuno degli otto sottogruppi di pazienti stratificati per sesso e/o stato ApoEe4.


Questi nuovi gruppi metabolici specifici del paziente identificano le principali guide metaboliche del MA ad esordio tardivo che potrebbero essere valutate come obiettivi terapeutici. I risultati hanno il potenziale di accelerare notevolmente lo sviluppo di farmaci per il MA, fornendo al contempo misure di esito per gli studi clinici.


"La ricerca del dott. Chang è un passo iniziale ma cruciale verso lo sviluppo della medicina personalizzata e di precisione per il MA"
, ha affermato Roberta Diaz Brinton PhD, prof.ssa di farmacologia e direttrice del Center for Innovation in Brain Science. "Questo studio fornisce una strategia operativa per raggiungere questo obiettivo integrando valutazioni cognitive cliniche, profilazione metabolica e un modello di rete computazionale per identificare terapie mirate per i pazienti".

 

 

 


Fonte: University of Arizona (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Rui Chang, ...[+14], Rima Kaddurah-Daouk. Predictive metabolic networks reveal sex- and APOE genotype-specific metabolic signatures and drivers for precision medicine in Alzheimer's disease. Alzheimer's & Dementia, 28 Apr 2022, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)