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Nuove prove collegano la perdita di vista alla demenza dopo i 71 anni

Un nuovo studio suggerisce che la perdita di vista dopo i 71 anni potrebbe essere collegata alla demenza. La ricerca è stata pubblicata il 13 luglio 2023 sul Journal of the American Medical Association (JAMA) Ophthalmology.


I ricercatori dell'Università del Michigan hanno analizzato i dati di quasi 3.000 cittadini USA over-71, che facevano parte di uno studio più ampio, il National Health and Aging Trends Study (NHATS). Questo studio ha testato la vista dei partecipanti e ha registrato i loro punteggi per la visione a breve distanza, la visione a lunga distanza e il modo in cui riuscivano a distinguere gli oggetti su sfondi diversi.


Dai dati dello studio NHATS hanno anche registrato se i partecipanti avevano già la demenza. Quello che hanno scoperto è che i partecipanti con perdita di vista avevano maggiori probabilità di avere la demenza rispetto alle persone senza problemi di vista.


Fino al 40% dei casi di demenza potrebbe essere influenzato da 12 fattori di rischio che potremmo prevenire o influenzare, come il fumo, l'ipertensione e la perdita dell'udito. La perdita della vista non è attualmente uno di questi 12 importanti fattori di rischio, ma queste nuove evidenze suggeriscono che esiste un legame tra perdita della vista e demenza.


La dott.ssa Susan Mitchell, responsabile strategie di Alzheimer's Research UK, ha dichiarato:

“Questo è un momento cruciale per la ricerca sulla demenza, poiché stanno aumentando le evidenze che i fattori come la perdita di vista sono legati alla demenza. Studi come questo sono cruciali per identificare possibili nuovi fattori di rischio di demenza e alla fine capire come impedire potenzialmente l'insorgenza di alcuni casi di demenza.

“Questo studio fornisce nuove importanti prove che collegano la perdita di vista alla demenza e si collega con ricerche precedenti. Ma questo non è definitivo e sarà importante che studi futuri scoprano esattamente cosa c'è alla base di questo apparente legame, poiché ciò determinerà il suo potenziale di prevenzione, se c'è.

"Esistono diverse possibilità: ad esempio, il diabete è un fattore di rischio chiave della demenza e questa condizione può anche causare problemi di vista. Oppure potrebbero esserci percorsi condivisi nel cervello che causano sia la perdita di vista sia un declino della memoria e delle capacità di pensiero.

“Alcuni casi di perdita di vista sono prevenibili e altri possono essere trattati con successo; se questo collegamento sarà confermato, le azioni che riducono al minimo i problemi della vista man mano che si invecchia potrebbero anche aiutare a ridurre il rischio di demenza".

 

 

 


Fonte: Alzheimer's Research UK (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: OJ Killeen, Y Zhou, JR. Ehrlich. Objectively Measured Visual Impairment and Dementia Prevalence in Older Adults in the US. JAMA Ophthalmol., 13 July 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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