Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il Parkinson è letale per qualcuno

Il morbo di Parkinson ha molti sintomi possibili. I ricercatori hanno trovato che alcuni gruppi di pazienti di Parkinson possono avere esiti negativi più spesso di altri.

Una nuova ricerca mostra che pazienti con Parkinson e demenza muoiono più spesso, in confronto ad altri gruppi. I ricercatori hanno trovato che le donne muoiono meno spesso rispetto agli uomini. Come pure ispanici e asiatici rispetto ad altre razze.

 

Il Dr. Allison Willis, ricercatore di neurologia alla Washington University Medical School di St. Louis, dice che lo studio ha dimostrato che i pazienti con malattia di Parkinson avevano un rischio di mortalità:

  • Quasi quattro volte superiore rispetto alle persone senza la malattia
  • Quasi il doppio delle persone con cancro del colon-retto, cardiopatia ischemica o ictus
  • Quasi lo stesso delle persone con un'anca rotta o un attacco cardiaco.


Durante i sei anni di studio, il 64 per cento dei pazienti con malattia di Parkinson è morto, ma la malattia probabilmente non è sempre stata la principale causa di morte. Lo studio ha mostrato che i pazienti con malattia terminale di Parkinson sono stati ricoverati frequentemente per infezione o malattia cardiovascolare, ma raramente per il Parkinson. Durante lo studio, che è finito nel 2008:

  • Le donne con Parkinson avevano un tasso di mortalità del 26 per cento inferiore rispetto agli uomini.
  • Gli afro-americani avevano il più alto tasso di morte (66 per cento), seguiti dai bianchi (65 per cento), dagli ispanici (55 per cento) e dagli asiatici (51 per cento).
  • Quasi il 70 per cento delle persone con Parkinson hanno sviluppato demenza. Avevano un tasso di mortalità più elevato (72 per cento) rispetto ai pazienti senza demenza (46 per cento).

 

Quasi il 70 per cento di tutti i pazienti con Parkinson hanno sviluppato demenza. Gli afro-americani avevano il più alto tasso di demenza, il 78 per cento. I tassi di demenza fra altre razze erano: ispanici 73 per cento, bianchi 69 per cento e asiatici 67 per cento. I risultati provengono da uno studio di 138.000 beneficiari di Medicare con Parkinson. Le statistiche sono simili a livello nazionale [USA]. L'unica differenza ambientale è stata il tasso di mortalità leggermente più alto tra le persone con Parkinson che vivevano nelle aree urbane con emissioni di metalli industriali. "E' chiaro che sono necessarie ulteriori ricercheper sviluppare i modi per diagnosticare e curare i disturbi cognitivi (ad esempio, la demenza) nel Parkinson", dice sullo studio la Parkinson's Disease Foundation in un comunicato stampa.


Il Dr. Willis ha pubblicato online lo studio osservazionale nel numero di gennaio di Archives of Neurology.

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Pubblicato in DailyRx del 15 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.