Una ricerca ha dimostrato che gli anziani evidenziano emozioni più positive e sono più veloci a regolare gli stati emotivi negativi rispetto agli adulti più giovani.
Dato il declino nel funzionamento cognitivo e nella salute fisica che tende a venire con l'età, ci si potrebbe aspettare che l'età sia associata a umori peggiori, non a migliori. Quindi, cosa spiega la regolazione positivo dell'umore degli anziani?
In un nuovo articolo nel numero di Agosto di Current Directions in Psychological Science, una rivista della Association for Psychological Science, il ricercatore Derek Isaacowitz della Northeastern University esplora la visione positiva alla ricerca di una possibile spiegazione: gli anziani possono essere migliore nel regolare le emozioni perché tendono ad girare gli occhi lontano da materiale negativo o verso materiale positivo.
Isaacowitz presenta prove che indicano che, rispetto ai giovani adulti, gli anziani preferiscono modelli di vedere positivi e mostrano una visione più positiva quando sono di cattivo umore, anche se questo corrisponde alla visione più negativa dei giovani adulti.
La ricerca condotta da Isaacowitz e colleghi indica che c'è in realtà una relazione causale tra la visione positiva e lo stato d'animo: per gli adulti con buone capacità di attenzione, modelli di vedere positivi possono aiutare a regolare il loro stato d'animo.
Anche se gli anziani preferiscono concentrarsi sugli stimoli positivi, la ricerca mostra che essi non evitano necessariamente tutte le informazioni salienti o importanti.
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Fonte: Materiale della Association for Psychological Science.
Riferimento: DM Isaacowitz. Mood Regulation in Real Time: Age Differences in the Role of Looking. Current Directions in Psychological Science, 2012; 21 (4): 237 DOI: 10.1177/0963721412448651.
Pubblicato in ScienceDaily il 8 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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