Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Studio associa il bere acqua minerale alla prevenzione dell'Alzheimer

Malato e caregiverLondra, 13 ottobre. Scienziati britannici sostengono che bere un litro d'acqua minerale ogni giorno può prevenire e addirittura invertire l'Alzheimer, la devastante malattia che fa perdere la memoria.

I ricercatori della Keele University dicono che l'acqua ricca di silicio può alterare il corso del declino cognitivo nei pazienti, eliminando l'alluminio tossico dal loro corpo, secondo il Daily Express.


E' noto da tempo che l'alluminio ha qualche legame con lo sviluppo della malattia, ma non è stato stabilito se l'alluminio può esserne la causa. I ricercatori hanno scoperto che l'acqua potabile ricca di silicio "riduce significativamente" i livelli della neurotossina nel corpo dei pazienti.


Lo studio, pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease, afferma che i pazienti studiati, 15 malati di Alzheimer e i loro caregivers o partner (15 donne e 15 uomini in totale), hanno bevuto un litro di acqua minerale al giorno per 13 settimane. Il marchio di acqua utilizzata era dalla Malesia. Ma si dice che l'acqua venduta in Gran Bretagna ha livelli simili di silicio. Un paziente ha visto crollare del 70 per cento la quantità di alluminio nel suo corpo. La maggior parte dei pazienti non hanno mostrato ulteriori segni di declino cognitivo, e tre hanno mostrato un miglioramento importante.


Christopher Exley, che ha condotto lo studio, secondo il quotidiano britannico ha detto che "i risultati danno nuova speranza di trovare modi semplici per combattere la malattia".


Nel riassunto dello studio Exley scrive: "Abbiamo dimostrato che bere fino a 1 litro di acqua minerale ricca di silicio ogni giorno per 12 settimane facilita la rimozione dell'alluminio attraverso le urine, sia nel gruppo di pazienti che in quello di controllo, senza effetto concomitante sull'escrezione urinaria di metalli essenziali, come ferro e rame.

Abbiamo fornito la prova preliminare che, con 12 settimane di terapia con acqua ricca di minerale di silicio, il carico corporeo di alluminio è sceso negli individui con Alzheimer e, in concomitanza, le prestazioni cognitive sono migliorate in modo clinicamente rilevante in almeno 3 delle 15 persone. Questo è un primo passo di un test rigoroso tanto necessario della 'ipotesi alluminio nell'Alzheimer' ed è maggiormente giustificato uno studio a termine più lungo che coinvolga molti individui".

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Fonte: The Birchall Centre, Lennard-Jones Laboratories, Keele University, Stoke-on-Trent, Staffordshire, UK.

Riferimento: Samantha Davenward, Peter Bentham, Jan Wright, Peter Crome, Deborah Job, Anthony Polwart, Christopher Exley. Silicon-Rich Mineral Water as a Non-Invasive Test of the ‘Aluminum Hypothesis’ in Alzheimer’s Disease. Journal of Alzheimer's disease: JAD (impact factor: 3.83). 09/2012; DOI:10.3233/JAD-2012-121231.

Pubblicato in IANSLive.in il 13 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.