Uno studio pubblicato online questa settimana su Neuropsychopharmacology, riferisce la produzione di nuovi neuroni nella corteccia adulta normale in risposta all'antidepressivo fluoxetina.
Il team di ricerca, che ha sede all'Institute for Comprehensive Medical Science della Fujita Health University di Aichi, ha già dimostrato che le cellule progenitrici neurali esistono sulla superficie della corteccia adulta, e, inoltre, che l'ischemia migliora la generazione di nuovi neuroni inibitori da tali cellule neurali progenitrici.
Queste cellule sono state di conseguenza chiamate "Cellule Progenitrici Neuronali Inibitrici di Livello 1" (L1-INP). Tuttavia, finora non si sapeva se la neurogenesi provocata dalle L1-INP avesse potuto essere indotta nella corteccia adulta normale.
Tsuyoshi Miyakawa, Koji Ohira, e i loro colleghi hanno usato la fluoxetina, un inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina, e uno degli antidepressivi più diffusi, per stimolare la produzione di nuovi neuroni da cellule L1-INP. Una grande percentuale di questi neuroni appena generati sono inibitori interneuroni GABAergici, e la loro generazione ha coinciso con una riduzione della morte cellulare apoptotica successiva a una ischemia.
Questa scoperta mette in evidenza la risposta neuroprotettiva potenziale indotta da questo farmaco antidepressivo. Aggiunge anche ulteriore sostegno al postulato che l'induzione della neurogenesi adulta nella corteccia è una opzione rilevante di prevenzione/trattamento delle malattie neurodegenerative e dei disturbi psichiatrici.
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Fonte: Materiale del National Institute for Physiological Sciences, via EurekAlert!, a service of AAAS.
Riferimento: Koji Ohira, Rika Takeuchi, Hirotaka Shoji and Tsuyoshi Miyakawa. Fluoxetine-Induced Cortical Adult Neurogenesis Open. Neuropsychopharmacology, 2013 DOI: 10.1038/npp.2013.2.
Pubblicato in ScienceDaily il 4 Gennaio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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