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Scoperta sulla Tau apre le porte a nuove terapie per Alzheimer e Parkinson

Secondo una ricerca della Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania, che sta per essere presentato alla 65° Assemblea Annuale dell'Accademia Americana di Neurologia a San Diego da 16 al 23 Marzo 2013, l'iniezione di fibrille tau sintetiche in modelli animali induce grovigli tau di tipo Alzheimer e imita la diffusione della patologia tau.

Questa ricerca di Alzheimer, insieme con ulteriori ricerche sul Parkinson della Penn e altre, dimostra ulteriormente la trasmissione da cellula a cellula delle proteine neurodegenerative.


John Q. Trojanowski (foto), MD, PhD, condirettore del Centro per la Ricerca sulle Malattie Neurodegenerative (CNDR) e professore di Patologia e Medicina di Laboratorio alla Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania, presenterà la ricerca negli Hot Topics della sessione plenaria Martedì 19 Marzo.


"Il modello di trasmissione spiega meglio la diffusione della malattia all'interno delle patologie neurodegenerative, e ha svelato nuove opportunità terapeutiche che stiamo esplorando con forza", dichiara il Dott. Trojanowski. "Tuttavia, è importante sottolineare che la diffusione della patologia di Alzheimer e di Parkinson non significa che queste malattie sono contagiose, come la malattia della mucca pazza, sulla base dei dati di un altro recente studio del nostro gruppo".


Per dare tutte le informazioni sulla trasmissione della patologia tau, il laboratorio dell'autrice senior Virginia M.-Y. Lee, Ph.D., MBA, direttrice del CNDR e professoressa di Patologia e Medicina di Laboratorio alla Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania, ha pubblicato ulteriori risultati sul Journal of Neuroscience.

 

 

 

 


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Fonte: Perelman School of Medicine at the University of Pennsylvania.

Pubblicato in Science Daily il 15 Marzo 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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