Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Meno sono gli zuccheri nel sangue, meglio è per il cervello

Anche per le persone che non hanno il diabete o la glicemia alta, avere livelli più elevati di zucchero nel sangue implica una probabilità maggiore di avere problemi di memoria, secondo un nuovo studio pubblicato il 23 ottobre 2013 online su Neurology®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology.


Lo studio ha coinvolto 141 persone con un'età media di 63 anni, che non avevano né diabete né pre-diabete, chiamato anche tolleranza alterata al glucosio.


I partecipanti in sovrappeso bevevano più di tre porzioni e mezza di alcool al giorno, e non sono stati inclusi nello studio quelli con deterioramento della memoria e del pensiero. Sono state testate le capacità di memoria dei partecipanti assieme al livello di glucosio nel sangue, o zucchero. Scansioni cerebrali hanno misurato la dimensione dell'area dell'ippocampo nel cervello, che ha un ruolo importante nella memoria.


Le persone con livelli più bassi di zucchero nel sangue hanno avuto più probabilità di ottenere punteggi migliori nelle prove di memoria. In una prova in cui i partecipanti dovevano ricordare una lista di 15 parole 30 minuti dopo averle ascoltate, il ricordare un minor numero di parole è stato associato ad livelli più alti di zucchero nel sangue.


Per esempio, un aumento di circa 7 mmol/mol di un marcatore di lungo periodo del controllo del glucosio (chiamato HbA1c) corrispondeva al ricordare 2 parole in meno. Le persone con livelli alti di zucchero nel sangue avevano anche un volume minore dell'ippocampo.


"Questi risultati suggeriscono che, anche per le persone all'interno della gamma normale di zucchero nel sangue, un abbassamento del livello di zucchero nel sangue potrebbe essere una strategia promettente per prevenire i problemi di memoria e il declino cognitivo quando invecchiano"
, ha detto l'autore dello studio Agnes Flöel, MD, della Charité University Medicine di Berlino in Germania. "Si dovrebbero provare le strategie come la riduzione dell'assunzione di calorie e l'aumento dell'attività fisica".


Lo studio è stato finanziato dalla Fondazione di ricerca tedesca, dalla Else Kröner-Fresenius Foundation e dal Ministero dell'Istruzione e della Ricerca tedesco.

 

 

 

 

 


Fonte: American Academy of Neurology (AAN).

Riferimenti: Lucia Kerti, Veronica Witte, Angela Winkler, Ulrike Grittner, Dan Rujescu, and Agnes Flöel, Md. Higher glucose levels associated with lower memory and reduced hippocampal microstructure. Neurology, Published online before print October 23, 2013, doi: 10.1212/01.wnl.0000435561.00234.ee

Pubblicato in aan.com (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)