Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Dominare esige un costo alla salute cardiovascolare

Perseguire aggressivamente un status sociale alto può esigere un pedaggio sulla salute, secondo una serie di studi dell'Università dello Utah condotti dallo psicologo Timothy W. Smith e colleghi.


Cattive notizie per gli implacabili arrampicatori tipo Frank Underwood di "House of Cards": salire la scala dello status sociale lottando in modo aggressivo e competitivo potrebbe accorciare la vita a causa di una maggiore vulnerabilità alle malattie cardiovascolari.


E ci sono buone notizie per i tipi di successo che sono più amichevoli: raggiungere uno status sociale più alto attraverso il prestigio e il rispetto dato gratuitamente può avere effetti protettivi, secondo quanto hanno scoperto i ricercatori.


Smith ha presentato questi risultati al meeting annuale dell'American Psychosomatic Society questa settimana a Savannah in Georgia. I ricercatori della Utah hanno condotto quattro studi per valutare gli effetti sulla salute di uno stile caratterizzato da una personalità ostile dominante, in confronto allo stile in cui predomina la gentilezza.


Nelle indagini su 500 volontari laureandi, i tipi ostile-dominante hanno segnalato maggiore ostilità e stress interpersonale. I tipi prevalentemente gentili tendevano a valutare se stessi in una posizione più alta, come status sociale. Entrambi gli stili sono stati associati a un senso maggiore di potere personale.


Gli psicologi hanno anche monitorato la pressione sanguigna di 180 studenti universitari, mentre reagivano a conversazioni stressanti con altri che agivano in modo deferente o dominante. I tipi ostile-dominante sperimentavano un aumento significativo della pressione sanguigna quando interagivano con un partner dominante, ma non con uno deferente. Studi precedenti avevano scoperto che l'aumento della reattività della pressione allo stress aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.


In un terzo studio con 94 coppie giovani sposate, Smith e colleghi hanno scoperto che la dominanza ostile negli uomini si collega a una pressione arteriosa più alta, registrata per tutta la giornata con un monitor indossato, ma non valeva per le donne. La dominanza gentile nelle donne prediceva una pressione sanguigna più bassa, ma non negli uomini.


Tra 154 coppie di anziani sposati (età media 63 anni), uno stile dominante gentile è stato associato a meno conflitti e più sostegno. Uno stile dominante ostile è stato associato ad aterosclerosi più grave per uomini e donne, misurata dalla calcificazione coronarica. La dominanza ostile è risultata collegata anche a un maggiore conflitto coniugale e a un minore supporto coniugale.


"Lo stile di dominanza ostile non va bene con gli altri", dice Smith. La buona notizia è che le persone possono fare qualcosa per cambiare lo stile di personalità ostile. "Di solito deve cadere a pezzi qualcosa prima di essere disposti a scegliere questa opzione", dice Smith. "Ma c'è qualche prova che è possibile insegnare trucchi nuovi ai cani vecchi, e se lo si fa, si può ridurre il rischio coronarico".

 

 

 

 

 


Fonte: University of Utah  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)