(Reuters) - Le azioni della Eli Lilly and Co sono salite del 10 per cento questa settimana, confondendo molti esperti del settore, per le ipotesi che gli investitori stessero scommettendo sulle aspettative di lungo termine su un trattamento dell'Alzheimer, una volta considerato un vero disastro.
Con questi guadagni, le azioni della Lilly sono salite del 26 per cento dall'inizio dell'anno, eclissando il guadagno del 10 per cento dell'indice azionario delle aziende farmaceutiche (Arca Pharmaceutical Index).
La casa farmaceutica di Indianapolis, il cui fatturato e utile sono caduti negli ultimi tre anni a causa della concorrenza dei farmaci generici sui suoi prodotti più importanti, sta rapidamente ricostruendo il suo portafoglio di nuovi farmaci. Mercoledì e Giovedi ha comunicato i risultati favorevoli degli studi su trattamenti sperimentali per l'artrite reumatoide e la psoriasi.
Ma gli investitori si aspettano di dover concentrarsi con più attenzione nei prossimi giorni sui risultati della proroga di due anni di uno studio ampio sul solanezumab, un trattamento iniettabile che potrebbe diventare potenzialmente il primo farmaco approvato a ritardare la progressione dell'Alzheimer.
Dei dati limitati, provenienti da un sunto dell'esperimento, dovrebbero essere rilasciati alla International Conference dell'Alzheimer's Association (AAIC) il prossimo Lunedi. Il gruppo fornirà i risultati completi dello studio in una riunione a luglio.
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Fonte: Ransdell Pierson in Reuters.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
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