Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Gas di scarico aumentano rischio di Alzheimer delle persone a rischio genetico

I gas di scarico sono di attualità dopo che la Volkswagen ha ammesso di aver falsificato le prove di emissioni, in uno scandalo che ha visto precipitare il prezzo delle sue azioni e il suo amministratore delegato dimettersi.


L'inquinamento addizionale rilasciato dalle auto può anche aver influenzato la salute dei cittadini degli Stati Uniti secondo l'EPA.


I pericoli dell'inquinamento atmosferico sono stati ulteriormente sottolineati da un nuovo studio apparso sul Journal of Alzheimer che ha collegato i gas di scarico a un rischio più alto di Alzheimer nelle persone che hanno una predisposizione genetica per la malattia.


Gli autori hanno confrontato il cervello di persone provenienti da Città del Messico - dove ci sono alti livelli di particolato atmosferico - con quello di persone con un corredo genetico simile, ma non esposti all'inquinamento.

 

Predisposizione genetica

Essi hanno scoperto che le persone predisposte all'Alzheimer (i portatori di una versione del gene apolipoproteina E collegata alla malattia) che erano stati esposti all'inquinamento, avevano livelli bassi di N-acetilaspartato (NAA) / creatina (Cr), che è un marcatore associato al funzionamento del cervello sano.


L'autrice principale Lilian Calderon-Garcidueňas ha scritto:

"L'APOE ε4 ha probabilmente un ruolo nella risposta dei bambini di Città del Messico all'esposizione cumulata all'inquinamento atmosferico.

"Importante per le questioni sanitarie ed educative, le risposte pregiudizievoli dell'ippocampo dei bambini di Città del Messico, probabilmente avranno un impatto negativo su loro sviluppo accademico e sociale.

"Questi risultati si aggiungono ai dati crescenti che indicano che i vettori dell'APOE ε4 potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare AD precoce se risiedono in un ambiente urbano inquinato, e purtroppo questa dichiarazione si applica agli individui in tutto il mondo con alte esposizioni a inquinanti atmosferici, di qualunque etnia".

 

Finestra di 50 anni

I risultati sono in linea con i risultati di uno studio statunitense precedente che suggeriscono che il rischio di Alzheimer aumenta in risposta all'esposizione a crescenti livelli di inquinamento atmosferico.


I ricercatori messicani hanno concluso che:

"Abbiamo una finestra di 50 anni di opportunità tra il tempo che i bambini urbani sperimentano gli effetti negativi che stiamo descrivendo qui e il momento in cui presenteranno un lieve decadimento cognitivo e la demenza.

"L'APOE ε4, il fattore di rischio genetico più diffuso per l'AD, è stato poco studiato nei bambini e negli adolescenti. I nostri sforzi devono essere mirati a identificare e mitigare i fattori ambientali che influenzano l'Alzheimer e di neuroproteggere i bambini ad alto rischio".

 

 

 


Fonte: Gareth MacDonald in Bio Pharma Reporter (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Lilian Calderón-Garcidueñas, Antonieta Mora-Tiscareño, Gastón Melo Sánchez, Joel Rodríguez-Díaz, Ricardo Torres-Jardón, Martin Styner, Partha S. Mukherjee, Weili Lin, Valerie Jewells. A Critical Proton MR Spectroscopy Marker of Alzheimer’s Disease Early Neurodegenerative Change: Low Hippocampal NAA/Cr Ratio Impacts APOE ɛ4 Mexico City Children and Their Parents. Journal of Alzheimer's Disease, vol. Preprint, no. Preprint, pp. 1-11, 2015. DOI: 10.3233/JAD-150415

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)