Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il cervello può iniziare a invecchiare prima del previsto

Il cervello può iniziare a invecchiare prima del previstoA sinistra: nel cervello di 27 anni lo spazio tra il cranio e il cervello è stretto. A destra: nel cervello di 87 anni la rete neuronale si restringe, lo spazio si allarga e l'elaborazione mentale rallenta.

Dei fisici hanno escogitato un nuovo metodo per studiare la funzione cerebrale, aprendo una nuova frontiera nella diagnosi delle malattie neurodegenerative e di quelle legate all'invecchiamento.


Questa nuova tecnica non invasiva potrebbe potenzialmente essere usata per qualsiasi diagnosi basata su malattie cardiovascolari e metaboliche del cervello.


I ricercatori della Lancaster University (UK) e della Medical University di Gdansk (Polonia) hanno decifrato le oscillazioni nel liquido cerebrospinale che si trova tra il cuoio capelluto e il cranio. I ricercatori dell'Università Tecnica di Danzica (Polonia) hanno sviluppato un dispositivo per le registrazioni non invasive di questo fluido traslucido, e le registrazioni su soggetti sani sono state fatte all'Università medica di Danzica (Polonia) e all'Università di Regina (Canada).


Usando i metodi sviluppati dai fisici della Lancaster, è stato dimostrato che la circolazione nel cervello di questo fluido è altamente fluttuante e che queste fluttuazioni sono lente ma interconnesse con i ritmi della respirazione e dalla frequenza cardiaca.


I ricercatori hanno scoperto che alcune di queste oscillazioni sono legate alla pressione sanguigna, ma in genere sono più lente e si verificano a frequenze più basse, fatto che studi precedenti hanno dimostrato essere correlato alle oscillazioni nel movimento vascolare e all'ossigenazione del sangue.


I risultati preliminari hanno mostrato l'evidenza di un declino della coerenza tra queste oscillazioni nei partecipanti di età superiore ai 25 anni, indicando che l'invecchiamento cerebrale può iniziare prima del previsto.


La professoressa Aneta Stefanovska della Lancaster University, che studia la fisica delle oscillazioni biologiche da oltre 20 anni, ha dichiarato:

"Combinando la tecnica per registrare in modo non invasivo la fluttuazione corrispondente al fluido cerebrospinale e i nostri metodi sofisticati per analizzare le oscillazioni, che non sono simili a un orologio ma variano nel tempo attorno ai loro valori naturali, siamo giunti a un metodo interessante e non invasivo che può essere usato per studiare l'invecchiamento e i cambiamenti dovuti a diversi invecchiamenti cerebrali neurodegenerativi che possono iniziare prima del previsto".

 

 

 


Fonte: Lancaster University (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Marcin Gruszecki, Gemma Lancaster, Aneta Stefanovska, J. Patrick Neary, Ryan T. Dech, Wojciech Guminski, Andrzej F. Frydrychowski, Jacek Kot, Pawel J. Winklewski. Human subarachnoid space width oscillations in the resting state. Scientific Reports, 2018; 8 (1) DOI: 10.1038/s41598-018-21038-0

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.