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Il peso eccessivo può causare l'Alzheimer?

Gli scienziati della McGill University di Montreal in Canada hanno scoperto un meccanismo per cui l'eccesso di peso può portare alla neurodegenerazione che causa declino cognitivo. Ciò significa che prendere provvedimenti per perdere peso e mantenere una...

La musica ha il potere di riconnetterci con il nostro passato

Una nuova ricerca indica che la musica stimola meglio del cibo la memoria autobiografica.Molte persone credono intuitivamente che la musica sia una potente ispirazione dei ricordi autobiografici degli eventi del nostro passato. La musica è sempre più...

Il rischio maggiore di demenza delle donne può essere legato allo svantaggio economico

Un ampio studio internazionale sul rischio di demenza che ha coinvolto quasi 30.000 persone di 18 paesi di tutti i 6 continenti, suggerisce che lo svantaggio sociale ed economico può spiegare il rischio più elevato della condizione nelle donne. Sebbene...

Il 'punto di svolta' verso l'Alzheimer

tipping pointUn nuovo metodo elettrico innesca e analizza la dinamica della proteina del cervello alla base di molte malattie neurodegenerative: la tau.Tipping point, punto di svolta.Gli scienziati non hanno ancora chiaro come la proteina tau cambia da una proteina...

Anche l'alcol moderato potrebbe essere legato all'accelerazione dell'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è la forma più comune di demenza, costituendone il 60/80% dei casi, secondo l'Alzheimer's Association USA. Anche se la ricerca attuale suggerisce che il disturbo da uso di alcol è un fattore di rischio del MA, l'impatto che ha...

I funghi migliorano la memoria aumentando la crescita dei nervi

hericium erinaceusRicercatori dell'Università del Queensland (Australia) hanno scoperto il composto attivo di un fungo commestibile che aumenta la crescita dei nervi e migliora la memoria. Il prof. Frederic Meunier del Queensland Brain Institute ha dichiarato che il team...

Secondo uno studio, potrebbe essere il fruttosio a guidare l'Alzheimer

Un istinto evolutivo di ricerca del cibo che si basava sullo zucchero fruttosio potrebbe ora alimentare la formazione diell'AlzheimerL'istinto umano antico di ricerca del cibo, alimentato dalla produzione di fruttosio nel cervello, può dare indizi sullo...

Alzheimer, il test dei soldi è la spia del decadimento neurologico

La scoperta porta il nome della dott.ssa Francesca Burgio, che dirige il Servizio di Neuropsicologia all'Istituto San Camillo dI VeneziaUn test per anticipare, scoprire e misurare la demenza? C'è. Finalmente. Ed è legato ai soldi. O, meglio, al rapporto...

Scoperto nuovo meccanismo infiammatorio implicato nel danno cerebrale da ipertensione

Oltre ad aumentare il rischio di infarto o ictus, l’ipertensione si sta sempre più rivelando capace di arrecare danni cerebrali subdoli, ma cronici, che possono quindi sfociare nella demenza. Uno dei meccanismi attraverso i quali la pressione arteriosa...

Demenza complica la cura del cancro, peggiora l'esito clinico e l'esperienza del paziente

Gli autori di una revisione di studi delineano delle raccomandazioni per il trattamento del cancro nei pazienti con demenzaLa demenza preesistente complica la cura del cancro e aumenta il rischio di esiti clinici peggiori e di una esperienza più scadente...

Nuovo promettente trattamento per l'Alzheimer delineato in Israele

La maggior parte dei farmaci sviluppati finora per trattare il morbo di Alzheimer (MA) è fallita, in gran parte perché puntava biomarcatori errati e individui che già presentano segni della malattia. Una volta che appaiono i sintomi, tuttavia, molte...

Cosa è clinicamente rilevante nel processo di rallentamento dell'Alzheimer?

drug placebo difference in AD treatmentLa differenza progressivamente maggiore tra farmaco e placebo mostra che esiste un beneficio cumulativo con un trattamento a lungo termine, e questo è fondamentale per avere un beneficio significativo (grafico adattato da Assunção et al.)Un gruppo di...

Come permettere il turismo a persone con malattie che di solito le tengono a casa?

Dopo l'interruzione per il Covid-19, l'industria globale del turismo si è nuovamente riaperta; tuttavia, i viaggi rimangono una sfida seria per un folto gruppo di persone. L'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che il 20% della popolazione mondiale...

Scansione 'a doppia fase' riduce costi e radiazioni per i pazienti con declino cognitivo

The comparability of early phase amyloid PET and FDG PET images at the single subject levelLa comparabilità delle immagini FDG-PET e PET-amiloide di fase iniziale, a livello di singolo soggetto.Un nuovo protocollo di scansione di medicina nucleare può sostituire due tipi separati di scansione per valutare i cambiamenti cerebrali legati alla...

Esplorazione endoteliale: identificato nuovo biomarcatore dell'Alzheimer iniziale

Functional pathway analyses of VEC in ADAnalisi del percorso funzionale di VEC nell'Alzheimer.La neurologa Rawan Tarawneh MD dell'Università del New Mexico ha identificato un biomarcatore unico che potrebbe portare a nuovi test diagnostici per migliorare la rilevazione del morbo di Alzheimer...

Tu e il partner vi finite le frasi a vicenda? È il sistema di memoria condivisa

La scienza (e probabilmente anche la tua esperienza) mostra che il declino cognitivo è normativo e prevedibile con l'età. Un'area particolare che evidenzia il declino più evidente è la memoria e, più specificamente, la memoria episodica: il tipo di...

Nuovi dettagli sulla creazione dei ricordi nel cervello

Pensa a una nuova memoria a lungo termine come un cantiere all'interno del cervello. I neuroni del cervello si ristrutturano e costruiscono o demoliscono connessioni con altri neuroni per conservare la memoria da recuperare quando necessario.I neuroni...

Studio scopre che ignoriamo ancora molto sul declino cognitivo in vecchiaia

I fattori di rischio legati al declino cognitivo degli anziani spiegano una quantità sorprendentemente modesta della grande variabilità nelle capacità mentali tra gli anziani, secondo un nuovo studio.I ricercatori hanno scoperto che i fattori che di...

Nuovo cannabinoide, non psico-attivo, può proteggere il cervello dall'invecchiamento

Cannabis Dmytro Tyshchenko / ShutterstockUna grande varietà di disturbi cerebrali associati all'invecchiamento sono caratterizzati da una perdita progressiva di neuroni, compresi tra gli altri il morbo di Alzheimer (MA) e il Parkinson. Negli ultimi decenni, la...

Trovata nuova associazione tra isolamento sociale e fattori di rischio della demenza

Dei determinanti dello stile di vita sociale, che includono l'isolamento sociale, sono legati a fattori di rischio di neurodegenerazione, secondo un nuovo studio pubblicato su PLOS ONE da Kimia Shafighi della McGill University (Canada) e colleghi.Il...

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Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

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Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

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Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

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Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

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Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

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Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

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I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

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L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

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I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

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Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

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Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

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Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

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