Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Greg O'Brien: l'Alzheimer inizia a rubarmi la gioia di essere nonno

Greg O'Brien: l'Alzheimer inizia a rubarmi la gioia di essere nonnoLo scrittore Greg O'Brien e sua figlia, Colleen, giocano con Adeline, la nipote di Greg di 8 mesi. Otto anni fa Greg ha avuto la diagnosi di Alzheimer. (Foto: Meredith Rizzo / NPR)"Non vogliono che giochi «bimbi nello spazio»", dice Greg O'Brien.


"Sai, dove li prendi in mano e li ruoti sopra la testa come una nave a razzo. Dico sempre «Bimbi! Nello! Spaaaaazio!»"


È ottobre 2016, e sta pensando alle ultime notizie della famiglia O'Brien. Sua figlia, Colleen, avrà un bambino in novembre, e da quando l'ha scoperto, Greg sta lottando con emozioni contrastanti.


"Non sono abbastanza sicuro di cosa aspettarmi", dice. "Sono eccitato? Dio, sì, e mi solleverà? Sì, certo". Otto anni dopo la diagnosi di Alzheimer, Greg O'Brien sa che diventare un nonno potrebbe aggiungere nuova motivazione e gioia alla sua vita.


Ma otto anni di perdita di memoria, di depressione, di rabbia e di declino mentale hanno trasformato il 67enne O'Brien, che vive a Brewster nel Massachusetts, un uomo diverso dallo scrittore estroverso e dal padre che ha allevato Colleen. È facilmente confuso, sopraffatto dal gruppo e esaurito dalla conversazione.


A volte è paranoico. A volte sa di essere paranoico.


Quindi, anche prima che arrivi il nipote, sa che ci saranno limiti fisici sul suo modo di interagire con l'infante. "Sai, non vorranno che mi metta il bambino sulle spalle, che lo abbracci, che lo accarezzi", dice. "Sarò obbediente, non ho intenzione di fare il contrario".


Ci sono anche altri problemi, nell'incontrare una nuova persona, quando la tua mente sta declinando. L'identità di Greg sta svanendo e scivola sotto di lui. Non era mai arrabbiato o ansioso. "Sai, non sono un ragazzo perfetto, ma un ragazzo a posto", dice, "e i miei nipoti non potranno conoscermi, qualcun altro dovrà dirglielo".


"Mi sento un po', quando penso ai nipoti, come a un guscio di me stesso, quindi è un po' dolce-amaro. Forse attraverso i miei scritti, attraverso altre cose, potrò lasciare un'eredità dietro", dice. "Potrei provare a connettermi nel cuore e nell'anima. Solo guardare, sorridere, toccare e fare che i miei nipoti mi ricordino in quel modo".

 

Adeline

È Natale. Adeline compie 1 mese e passa la maggior parte del tempo a dormire. La casa di Cape Cod è piena di persone, che celebrano e parlano. Colleen vede suo padre lasciare un salotto affollato, cercando tranquillità e solitudine. Lo trova più tardi seduto con sua nipote, entrambi soddisfatti nei loro mondi.


È gennaio. Nel Massachusetts, la neve è alta 2 metri. L'albero di Natale è uscito dal salotto, arrivando al portico dietro, solo per essere bloccato in un cumulo di neve. Quando Greg lo vede con la coda dell'occhio, la sua mente lo trasforma in un mostro sinuoso, accovacciato fuori dalla porta. Ma è solo un albero, e la sua mente torna alla realtà e scatta una foto col suo telefono. Adeline a due mesi vorrebbe questo mostro d'albero. Le manda un messaggio attraverso sua madre.

Adeline,

Mi spiace che non sei riuscita a venire a Cape Cod con il tuo triciclo ieri sera. L'albero di Natale sulla pedana si è trasformato in un mostro di neve e ha mangiato Conor e Mary Catherine. Un boccone! Sono qui da solo e ho bisogno di te ... Molta neve, molta linfa ...

Ti voglio bene, Nonno

"A volte penso in modo chiaro, a volte no", dice, ma quando qualcosa lo fa ridere in questi giorni, gli piace mandare un messaggio a sua nipote. "Quindi sente più o meno come sono oggi", spiega. In un altro messaggio, la chiama il suo angelo della neve. In un altro, la aggiorna su una partita dei New England Patriots.


Adesso è aprile. Colleen ha portato Adeline di 6 mesi a visitare i nonni. Una conversazione serale sulla bolletta della TV via cavo si trasforma rapidamente in una discussione accesa tra Greg e sua figlia. Colleen è allarmata dalle esplosioni di rabbia di suo padre. Greg è frustrato da tutte le persone in casa, che parlano alla sera, facendolo sentire come se dovesse socializzare. Entrambe sentono che l'altro non lo fa.


A volte a Greg sembra che sia sua nipote l'unica persona a farlo. "È così innocente e così accogliente con me che mi piace stare con Adeline molto più che con chiunque altro", dice Greg. "È l'innocenza di un bambino".


Ora è maggio. A quasi 8 mesi, Adeline è una bambina gioiosa, urla di gioia, rimbalza su e giù, entusiasta per il suo pugno stretto. Lei e suo nonno non giocano ai bimbi nello spazio. Quando trascorrono il tempo insieme, c'è quasi sempre un altro adulto in giro.


Eppure interagiscono così naturalmente. Lui la tiene, fa le facce e canta con lei. "Si abbracciano molto", dice Colleen. Fa la sua leggendaria imitazione di Paperino e Adeline ride senza controllo.


Sin dalla nascita di sua nipote, Greg ha scritto molto su di lei, in messaggi, e-mail e saggi. Un'edizione rivista delle sue memorie, che sarà pubblicata questa estate, include un capitolo intitolato Sweet Adeline. In essa scrive della sua nascita: "Nuova vita, nuova speranza, qualcosa di nuovo per cui vivere".

 

 

 


Fonte: Rebecca Hersher in NPR (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Nuova teoria sulla formazione dei ricordi nel cervello

9.03.2021 | Ricerche

Una ricerca eseguita all'Università del Kent ha portato allo sviluppo della teoria MeshC...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)