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Unici e Irripetibili: anche l'amiloide cambia da un paziente all'altro

Si ritiene che l'Alzheimer sia causato dall'accumulo di depositi di proteine anomale e filiformi nel cervello, ma si sa poco sulla struttura molecolare di queste cosiddette fibrille di amiloide-beta.Uno studio pubblicato il 12 Settembre sulla rivista...

Atrofia cerebrale nel diabete legata al declino cognitivo

Una nuova ricerca dimostra che il declino cognitivo nelle persone con diabete di tipo 2 è probabilmente dovuto all'atrofia o contrazione cerebrale, che assomiglia agli schemi visti nelle fasi iniziali dell'Alzheimer.Il Dr Chris Moran e il Professore...

Telomeri: alterare il meccanismo dell'invecchiamento cellulare

Studiando i processi che si verificano alle estremità dei cromosomi, un team di ricercatori di Heidelberg ha svelato un meccanismo importante che ci fa capire meglio l'invecchiamento cellulare.Gli scienziati si sono concentrati sulla lunghezza delle...

Il trucco di un microbo per restare giovane: può valere anche per noi?

Dei ricercatori hanno scoperto un microbo che rimane sempre giovane, ringiovanendo ogni volta che si riproduce.I risultati, pubblicati sulla rivista Current Biology, forniscono informazioni fondamentali sui meccanismi dell'invecchiamento.Anche se...

Viviamo più a lungo: meglio o peggio?

Grazie ai progressi della medicina, ai migliori trattamenti e ai nuovi farmaci non disponibili fino una generazione fa, l'americano medio che nasce oggi può aspettarsi di vivere 3,8 anni in più di una persona nata vent'anni fa.Nonostante tutte queste...

Alzheimer: scoperte proteine che compromettono lo splicing dell'RNA

Ricercatori dell'Alzheimer's Disease Research Center della School of Medicine alla Emory University hanno identificato un tipo di patologia finora ignorato nel cervello dei pazienti con Alzheimer.Queste strutture aggrovigliate appaiono nei primi stadi...

Staminali embrionali prodotte in organismi viventi adulti

Un team del Centro Nazionale Spagnolo di Ricerca sul Cancro (CNIO) è riuscito per la prima volta a produrre cellule adulte da un organismo vivente, che mostrano caratteristiche di cellule staminali embrionali.I ricercatori hanno anche scoperto che queste...

Si può distinguere una perdita di memoria normale da una malattia

Ricercatori della Cornell University hanno sviluppato un metodo affidabile per distinguere i cali di memoria derivanti da invecchiamento sano dai disturbi più gravi della memoria, anni prima che emergano dei sintomi evidenti.Il metodo permette anche ai...

Fornice: il suo restringimento può anticipare il declino cognitivo

La degenerazione di una piccola struttura a forma di forcella in profondità, all'interno del cervello, può fornire i primi indizi del futuro declino cognitivo, molto prima che gli anziani sani presentino sintomi clinici di perdita di memoria o di demenza...

Statine sovra-prescritte per malattie renali alzano rischio demenza

Una nuova analisi conclude che un gran numero di pazienti con malattie renali in fase avanzata riceve in modo improprio la prescrizione di statine per abbassare il colesterolo; sono farmaci che non offrono loro alcun beneficio e possono aumentare altri...

Potremo cancellare selettivamente i ricordi indesiderati

Il cervello umano è mirabilmente abile a legare dettagli apparentemente casuali in un ricordo coeso, scatenando una miriade di associazioni, alcune buone, altre meno buone.Per i tossicodipendenti in fase di recupero e le persone che soffrono di disturbo...

La biblioteca della natura: fonte di farmaci per malattie gravi

L'ingrediente di un tè medicinale, estratto dalla corteccia di alberi dai guaritori tribali dell'isola di Samoa nel Sud Pacifico, e studiato da scienziati nel corso degli ultimi 25 anni, si sta dimostrando molto promettente per sviluppare farmaci per...

Rete senzafili per rilevare cadute degli anziani

Ingegneri elettrici dell'Università dello Utah hanno sviluppato una rete di sensori wireless [senzafili] in grado di rilevare una persona che cade.Questa tecnologia di monitoraggio potrebbe essere collegata ad un servizio che invoca un aiuto di emergenza...

Olio di pesce possibile aiuto agli alcolisti contro la demenza

Uno studio della Stritch School of Medicine dell'Università di Chicago Loyola suggerisce che l'olio di pesce omega-3 potrebbe aiutare a proteggere contro la demenza da alcolismo.Studi precedenti avevano dimostrato che l'abuso di alcool a lungo termine...

Istruzione combatte l'obesità, fattore di rischio della demenza

Una ricerca sull'aumento dell'obesità legata all'urbanizzazione nei paesi a basso e medio reddito, ha scoperto che l'educazione è un fattore chiave per ridurre l'impatto negativo sulla salute delle donne.Lo studio, condotto da ricercatori della...

L'attivazione dei recettori dei cannabinoidi può trattare l'Alzheimer

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neurobiology of Aging ha trovato prove promettenti che indicano che l'Alzheimer peggiora notevolmente in caso di mancanza di recettori dei cannabinoidi nel corpo, il che indica che la malattia potrebbe essere...

Svelato meccanismo alla base dell'Alzheimer: e ha anche la soluzione teorica

L'Alzheimer colpisce più di 26 milioni di persone in tutto il mondo. Si prevede che il numero salirà alle stelle quando i baby boomers invecchieranno: quasi 106 milioni di persone potrebbero avere la malattia entro il 2050.Fortunatamente, gli scienziati...

In troppi casi la demenza è preceduta da perdita di udito prevenibile

Ad essere sinceri, ci sono troppi rumori là fuori che non vale la pena di sentire. Soprattutto quelli che vengono da Washington [o da Roma].Perciò a volte "desintonizzarsi" può essere una pausa dalla follia.Ma se ci troviamo a non sentire, perché si...

Scoperta nuova malattia metabolica che può portare a demenza

Un team internazionale di scienziati, che comprende ricercatori della School of Medicine della University of Colorado e dell'Ospedale dei Bambini del Colorado, ha scoperto una nuova malattia legata all'incapacità di elaborare la vitamina B12. La malattia è...

Restando attivi, i pazienti di demenza migliorano la salute

I pazienti affetti da demenza, che si mantengono attivi nei rispettivi campi di interesse, sembrano sperimentare una migliore qualità della vita e una salute migliore.Una ricerca rivelerà ora se questo è proprio vero.Quando il padre dell'imprenditrice...

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Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

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L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

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Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

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Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

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Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

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