Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le vittime per 'stregoneria' nei villaggi del Ghana potrebbero soffrire di demenza

Victims of Witches Camps Could be Sufferers of Dementia - Executive DirectorHohoe, Ghana - La signora Esther Dey, direttrice esecutiva dell'Alzheimer's and Related Disorders Association of Ghana (ARDAG) ha detto nel fine settimana che le vittime nei luoghi di costrizione per streghe e per altri fenomeni fideistici nel paese, potrebbero essere affette da una condizione medica chiamata demenza.

Ha definito la demenza come un termine ombrello che copre tutta una serie di segni e sintomi legati a determinate condizioni o malattie del cervello, che ha gravi conseguenze per la salute pubblica.


Mrs Dey ha spiegato ciò ai partecipanti ad un programma di sensibilizzazione del pubblico per creare consapevolezza sulla malattia degli anziani e alle Chiese a Bodada, ad Ayoma e nella regione del Volta. Ha detto che la demenza è caratterizzata da un calo progressivo della capacità mentale di una persona, vale a dire la capacità di ricordare, formulare giudizi razionali, svolgere attività quotidiane e comunicare.


Mrs Dey ha detto che, poiché la malattia interessa il cervello e il sistema nervoso, i malati potrebbero esibire follia, pensieri non coordinati e tratti anomali che potrebbero fornire l'oscuro motivo della loro detenzione in campi religiosi e per streghe, per essere sottoposti a tali abusi disumani. Ha detto che sono crimini perpetrati da parenti e membri della comunità che agiscono nell'assoluta ignoranza della malattia.


Il direttore esecutivo ha rivelato che secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il numero di persone con demenza in tutto il mondo dovrebbe raggiungere i 65,7 milioni di malati entro il 2030. Ha aggiunto che nel 2050 il numero è destinato ad aumentare del 70 per cento rispetto ai 35.6 milioni di oggi e si aspettano 7.7 milioni di nuovi casi di demenza all'anno - una nuova diagnosi ogni quattro secondi. "Il costo annuo stimato di trattamento e cura è di 604 miliardi di dollari", ha dichiarato.


La signora Dey ha detto che i tipi più comuni di demenza includono l'Alzheimer (che costituisce circa il 70 per cento dei casi), la demenza vascolare, la demenza con corpi di Lewy e la malattia di Pick. Ha detto che le condizioni che possono portare alla demenza comprendono la malattia di Parkinson, le malattie genetiche/ereditarie (malattia di Huntington), la sindrome di Down dovuta a infezione, l'HIV, e la malattia di Creutzfeld-Jacob. La signora Dey ha detto che studi hanno rivelato che la demenza colpisce la struttura del cervello, in particolare i lobi frontali, e ha tassi piuttosto elevati nelle economie avanzate rispetto a quelli dei paesi in via di sviluppo, dove sono stati fatti meno studi.


Ha detto che come risultato ci sono tassi di sopravvivenza differenziali, occultamento dei casi da parte dei parenti a causa dello stigma, riluttanza a cercare assistenza medica, sensazione che l'anziano sia giunto alla fine della vita utile, diagnosi errata e tecniche difettose per rintracciare i casi. Ha detto che l'ARDAG, un'organizzazione senza scopo di lucro è stata creata per accrescere la consapevolezza sulla malattia e fondare moderni centri di riabilitazione per i malati di demenza in tutto il paese.


Il direttore esecutivo ha detto che il passaggio della legge sulla salute mentale, contribuirà ad aumentare la coscienza nazionale in merito a tali malattie, ma si appella alle autorità per accelerare l'azione sulla promulgazione della legge per gli anziani. Mrs Dey ha consigliato a parenti, famiglie e membri della comunità di familiarizzare con la malattia per evitare di sottoporre i malati ad abusi disumani nei campi, affermando che la demenza è una condizione medica che dovrebbe essere controllata da esperti.

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato in Ghana News Agency il 2 Ottobre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:




Notizie da non perdere

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)