Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Che rapporto c'è tra diabete e Alzheimer?

Che rapporto c'è tra diabete e Alzheimer?Quasi 21 milioni di americani negli Stati Uniti hanno il diabete, una malattia che riduce la capacità del corpo di convertire lo zucchero in energia.


Nel numero di ottobre 2013 della rivista Alzheimer's Disease, dei ricercatori avevano riferito una forte correlazione tra morbo e livelli elevati di zucchero nel sangue.


Lo studio ha rivelato che gli individui con livelli elevati di zucchero nel sangue, come quelli collegati al diabete di tipo 2, avevano un aumento notevole di una proteina tossica per le cellule del cervello e ulteriori prove hanno rivelato che i diabetici hanno una funzionalità cognitiva inferiore e un rischio più alto di demenza rispetto alle persone senza diabete.


Uno studio fornito dalla Biophysical Society ha rilevato un legame tra Alzheimer e diabete. Il legame riguarda la formazione di due tipi di depositi peptidici che si aggregano insieme. I peptidi sono catene di amminoacidi, e le catene più lunghe formano proteine. Uno di questi tipi di peptide è la proteina amiloide, presente in placche attorno ai neuroni del cervello di chi ha l'Alzheimer. L'altro tipo di peptide è l'amilina e si trova nel pancreas e nel cervello. I ricercatori in questo studio hanno quindi trovato sia la proteina amiloide che l'amilina nel pancreas dei diabetici.


In altri studi sulla connessione tra le due malattie, i ricercatori dell'Università del Wisconsin  hanno scoperto che le persone nei primi stadi del diabete mostrano segni di disfunzione cerebrale. I risultati hanno evidenziato una insulino-resistenza maggiore nel cervello dei partecipanti allo studio e un assorbimento ridotto del glucosio.

 
Il cervello di chi ha l'Alzheimer mostra livelli bassi di insulina, che è rilevante per il funzionamento della memoria. Secondo il dottor Barb Bendlin, con lo studio Wisconsin, "una teoria è che le cellule cerebrali diventano resistenti all'insulina, che è una caratteristica del diabete. Il cervello non riesce più ad assumere lo zucchero necessario perché non risponde all'insulina o i livelli di insulina nel cervello possono essere bassi. L'ipotesi è che il diabete è un fattore di rischio per l'Alzheimer, ma non tutti coloro che soffrono di diabete avranno l'Alzheimer".


Secondo l'American Diabetes Association, il 27 per cento degli over 65 negli Stati Uniti ha il diabete e circa la metà ha il pre-diabete. Gli individui con diabete hanno un rischio doppio di sviluppare l'Alzheimer. È importante mantenere livelli adeguati di zucchero nel sangue per ridurre il rischio di insorgenza della malattia.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)